- L'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale ha reso nota l'attivazione di un progetto per costituire a Brindisi un polo della nautica e delle manutenzioni alle imbarcazioni con la costituzione di una rete di imprese formata da sette aziende che hanno presentato manifestazione di interesse per aderire all'iniziativa. Si tratta delle società Consorzio Cantieri Riuniti del Mediterraneo, SEA Event Agency, Tecnogal Service, Cannone Teodoro, MPS-Manufacturing Process Specification, MTS- Maintenance of Technological System, Naval Balsamo e Ditta Vito Capriati che assieme sviluppano un giro di affari per circa 17 milioni di euro e danno lavoro ad oltre 280 dipendenti.
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- L'AdSP ha spiegato che gli obiettivi del Polo nautico di Brindisi sono numerosi e vanno dalla realizzazione di un centro di trasformazione e refitting per mega yacht e navi da diporto e di un centro di costruzioni navali, alla progettazione, l'ampliamento e l'avviamento delle unità produttive esistenti. Inoltre sono previste la creazione di un centro di manutenzioni meccaniche, di un centro di costruzioni metalliche per installazioni offshore e di un centro servizi.
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- «La costituzione del Polo per l'Industria del mare a Brindisi, alla luce delle nuove dinamiche di sviluppo del territorio - ha spiegato Giuseppe Meo, presidente del Salone Nautico di Puglia, coordinatore del progetto - muove dal nuovo e importante insediamento produttivo del Consorzio Cantieri Riuniti del Mediterraneo, nella convinzione che il settore, se opportunamente sostenuto e valorizzato, può rappresentare una concreta occasione di crescita nel campo economico e sociale, con importanti ricadute occupazionali. Stiamo creando un network ad alta potenzialità di sviluppo e innovazione fra le aziende aderenti, puntando sulle infrastrutture, sulla ricerca, sull'apertura internazionale e sulla qualificazione del capitale umano. Realizzeremo, nelle aree già in concessione e che potranno essere messe a disposizione da ADSPMAM, un Polo integrato fra i più importanti nel Mediterraneo. Un ringraziamento particolare al presidente Patroni Griffi per aver colto il nostro invito e per la grande disponibilità dimostrata».
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