- Nel secondo trimestre di quest'anno i ricavi del gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri hanno raggiunto il valore di 1,60 miliardi di euro, con un rilevante rialzo del +50,9% sul secondo trimestre del 2020 quando era stata registrata una flessione del -26,9% sul corrispondente periodo dell'anno precedente. Il più consistente aumento del volume d'affari trimestrale si è verificato nel segmento Shipbuilding che ha totalizzato ricavi pari a 1,42 miliardi di euro (+57,7%). Accentuata anche la crescita dei ricavi sia nel segmento Offshore e navi speciali, che sono ammontati a 124 milioni di euro (+21,6%), sia nel segmento Sistemi, componenti e servizi che si sono attestati a 249 milioni di euro (+33,2%).
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- Nel secondo trimestre del 2021 l'EBITDA di gruppo è stato di 118 milioni di euro (+151,1%), con un apporto di 106 milioni dal segmento Shibuilding (-36,9%), di due milioni dal segmento Offshore e navi speciali, apporto assente nel secondo trimestre dello scorso anno, e di 22 milioni di euro dal segmento Sistemi, componenti e servizi (+83,3%).
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- A fronte del miglioramento di questi risultati l'azienda navalmeccanica ha registrato una lieve diminuzione del valore dei nuovi ordini che nel periodo aprile-giugno di quest'anno è stato pari a 1,41 miliardi di euro (-1,0%), di cui 979 milioni nel segmento delle costruzioni navali (-23,6%), di 29 milioni nel segmento Offshore e navi speciali (-39,6%) e di 517 milioni nel segmento Sistemi, componenti e servizi (+213,3%).
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- Nell'intero primo semestre del 2021 i ricavi di Fincantieri sono ammontati a 3,25 miliardi di euro, con una progressione del +37,2% sui primi sei mesi dello scorso anno, di cui 2,92 miliardi nel segmento Shipbuilding (+43,6%), con un contributo al netto delle attività passanti di 1,90 miliardi nel settore delle navi da crociera (+26,5%) e di 789 milioni da quello delle navi militari (+50,0%), 220 milioni di euro nel segmento Offshore e navi speciali (-3,5%) e 481 milioni di euro nel segmento Sistemi, componenti e servizi (+22,7%). L'EBITDA di gruppo è stato di 219 milioni di euro (+84,0%), l'utile operativo di 123 milioni di euro (+127,8%) e l'utile netto di sette milioni di euro (-105,1%).
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- Nella prima metà di quest'anno il valore complessivo dei nuovi ordini è stato di 1,75 miliardi di euro (+1,7%), di cui 1,08 miliardi nel segmento Shipbuilding (-20,8%), 174 milioni in quello Offshore e navi speciali (+6,1%) e 665 milioni nel segmento Sistemi, componenti e servizi (+106,5%). Al 30 giugno scorso il valore del portafoglio ordini del gruppo era pari a 38,28 miliardi di euro (+4,4%), di cui 32,89 miliardi nel segmento Shipbuilding (-3,7%) e 1,35 miliardi in quello Offshore e navi speciali (+7,5%).
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