- L'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, con l'ordinanza n. 17 di ieri, ha esteso al 31 luglio scorso la riduzione dell'importo dei canoni concessori. L'ente portuale ha ricordato che si tratta di una disposizione messa in atto per andare incontro alle realtà economiche presenti nelle aree portuali di propria competenza che hanno continuato a subire un calo della produttività in questa particolare fase di contenimento della diffusione della pandemia di Covid-19 che si è protratta anche nell'anno in corso. Dopo avere regolamentato la riduzione dei canoni demaniali marittimi nei porti di Gioia Tauro, Taureana di Palmi, Corigliano Calabro e Crotone in conformità a quanto disposto dal Decreto Rilancio, convertito con legge n.77 del 17 luglio 2020, l'ente ha ora disposto la relativa estensione, in corrispondenza del decreto-legge n. 121 del 19 settembre 2021, confermando le medesime modalità per la determinazione delle percentuali di riduzione da applicare.
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- Nello specifico, l'AdSP ha disposto l'abbattimento del canone fino ad un massimo del 95% rispetto all'annuale quota normalmente prevista. In pratica, i titolari di concessione demaniale marittima e le imprese portuali autorizzate operanti nei cinque scali portuali interni alla circoscrizione dell'AdSP potranno ottenere una riduzione della relativa tariffa, pari all'entità del calo di fatturato subito nell'anno in corso, rapportandolo allo stesso periodo della scorsa annualità. Potranno, così, compensare la percentuale di perdita economica con la corrispettiva percentuale di sconto della quota di canone da versare all'ente.
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