- Il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, riunitosi oggi, ha approvato il bilancio di previsione 2022 dell'ente, documento - ha specificato l'AdSP - che prevede una crescita delle entrate sostenute dai segnali incoraggianti derivanti dai volumi delle merci che nei primi nove mesi del 2021 hanno colmato totalmente - e in alcuni casi superato - il gap con il periodo pre-Covid: dall'andamento del traffico passeggeri che, rispetto al 2020 - ha precisato l'ente - è aumentato del +32%, pur rimanendo ancora leggermente in perdita rispetto al 2019, ma anche dal comparto crocieristico che, rispetto al quasi azzeramento dello scorso anno, è ripartito gradualmente con percentuali ben auspicanti per un ritorno alla normalità già dal 2022. Un anno, il prossimo - ha puntualizzato ancora l'AdSP - che dovrebbe anche vedere auspicabilmente definita la partita per l'assentimento in concessione del comparto contenitori del Porto Canale di Cagliari, sul quale - ha reso noto l'authority - continuano le interlocuzioni con diversi operatori internazionali.
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- Il bilancio di previsione stima che il prossimo anno le entrate saranno pari a circa 254,6 milioni di euro. Di queste, oltre 195 milioni di euro derivano da trasferimenti dello Stato, 170 dei quali grazie alla risposta progettuale dell'AdSP al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che porta nelle casse dell'ente circa 100 milioni per la realizzazione del Terminal Ro-Ro al Porto Canale e 70 milioni per l'elettrificazione delle banchine degli scali di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres, Santa Teresa e Portovesme. Altri 25 milioni di finanziamenti statali saranno destinati a completamento di quanto già previsto per gli interventi sull'area portuale cagliaritana, per l'escavo dei fondali del canale di accesso e degli specchi acquei del golfo olbiese, per il completamento del porto industriale di Cocciani (Olbia) e per i dragaggi del porto commerciale portotorrese. Ulteriori 30 milioni di euro sono stati stanziati anche per il neo acquisito porto di Arbatax, di cui 20 milioni verranno destinati alla sistemazione e al potenziamento della banchina traghetti, due milioni al completamento dell'illuminazione ed otto per la stazione marittima.
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- Il totale degli investimenti infrastrutturali del sistema portuale sardo si attesterà, quindi, complessivamente a quota 550 milioni di euro.
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