- Dopo il fermo pressoché totale della propria flotta di navi da crociera causato dalle limitazioni alla mobilità assunte a livello mondiale per contenere il diffondersi della pandemia di Covid-19, nel terzo trimestre di quest'anno le navi del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings (NCLH) sono tornate in mare e attualmente sono 11 le unità operative delle flotte dei tre marchi del gruppo Norwegian Cruise Line, Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises, che assieme contano 28 navi.
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- La ripartenza ha avuto un effetto positivo, seppur minimo, sugli introiti del gruppo che nel terzo trimestre di quest'anno ha registrato ricavi pari a 153,1 milioni di dollari. Una cifra che, se rappresenta un incremento del +2.248,6% sullo stesso periodo, è tuttavia assai lontana dagli oltre 1,9 miliardi di dollari incassati nel terzo trimestre del 2019 quando i devastanti effetti della crisi sanitaria sul settore crocieristico non erano neppure ipotizzabili. Il bilancio del terzo trimestre del 2021, così come quelli dei sei trimestri precedenti, mostra valori del risultato operativo e del risultato economico netto entrambi di segno negativo e pari a -689,1 milioni e -845,9 milioni di dollari rispetto a -517,8 milioni e -677,4 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2020.
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