- Wallenius Wilhelmsen, una delle compagnie di navigazione leader mondiali nel segmento del trasporto di autoveicoli, ha archiviato il terzo trimestre di quest'anno con ricavi pari a 990 milioni di dollari, con una crescita del +42% sul corrispondente periodo del 2020 quando l'impatto degli effetti della pandemia di Covid-19 sull'attività dell'azienda aveva comportato una flessione del -27% dei ricavi rispetto al terzo trimestre del 2019. L'EBITDA è ammontato a 223 milioni di dollari, cifra che rappresenta un incremento del +47% sul terzo trimestre del 2020 e che - ha evidenziato la compagnia - è il più elevato da quando Wallenius Wilhelmsen è nata nel 2017 dalla fusione della Wallenius Lines e della Wilh. Wilhelmsen ( del 5 aprile 2017). L'utile operativo è stato pari a 108 milioni di dollari (+168%) e l'utile netto a 65 milion di dollari (+1.367%).
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- Nel terzo trimestre del 2021 la flotta di navi ro-ro della compagnia, composta da 129 unità, ha trasportato carichi rotabili per un totale pari a 14,62 milioni di metri cubi (+22,6%), di cui 2,83 milioni sulle rotte Asia-Europa (+46,8%), 1,65 milioni su quelle Europa-Asia (-29,6%), 2,71 milioni sulle rotte Asia-Nord America (+7,7%), 1,30 milioni di metri cubi sulle rotte Europa-Nord America/Oceania (+36,6%), 1,81 milioni sulle rotte transatlantiche (-15,8%), 1,64 milioni sulle rotte Asia-costa ovest del Sud America (+432,1%) e 2,67 milioni di metri cubi sulle altre rotte (+55,0%).
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- Wallenius Wilhelmsen ha reso noto che nel terzo trimestre di quest'anno il nolo marittimo netto medio per metro cubo ha registrato un notevole aumento essendo stato pari a 48,3 dollari rispetto a 42,7 dollari nello stesso periodo del 2020.
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