- Lo scorso mese il traffico dei container movimentato dal porto di Long Beach ha registrato un calo del -2,1%. Evidenziando che si tratta di una limitata flessione rispetto al volume di ottobre 2020 quando era stato segnato il record di traffico per questo mese dell'anno, il direttore generale della Port of Long Beach, Mario Cordero, ha specificato che la lieve contrazione del flusso di traffico è effetto della limitata capacità dei terminal portuali che sta avendo un impatto negativo, in particolare, sulle importazioni. Terminal - ha precisato - che stanno lavorando per smaltire il traffico arretrato generato dal recente eccezionale aumento della domanda di trasporto marittimo containerizzato.
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- «A Long Beach - ha spiegato Cordero illustrando le iniziative per velocizzare le operazioni portuali - stiamo cercando di incrementare la capacità cercando aree libere dove stoccare i container, stiamo estendendo gli orari di operatività dei terminal e implementando una tariffa che incoraggerà i carrier oceanici a ritirare i loro container al porto nel più breve tempo possibile». Lo scorso primo novembre, infatti, l'ente portuale di Long Beach, così come quello dell'altro primario scalo portuale californiano di Los Angeles, ha emesso una Congestion Dwell Fee addebitando ai carrier oceanici i costi dei container che permangono troppo a lungo sulle banchine, tassa - ha specificato l'authority portuale - che ha consentito di registrare dal 10 novembre una diminuzione del 20% dei container pieni in importazione che hanno sostato in porto oltre i termini di franchigia.
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- «In porto - ha sottolineato il presidente della Port of Long Beach, Steven Neal - stiamo lavorando 24 ore su 24. Con l'aiuto della supply chain stiamo facendo tutto il possibile per scaricare le merci dalle navi e portarle sugli scaffali dei negozi in tempo per le vacanze». Un aumento della produttività che l'authority portuale confida possa invertire rapidamente la tendenza negativa che dallo scorso settembre ha interrotto il trend di forte crescita del traffico in porto in atto nei precedenti 14 mesi.
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- Ad ottobre 2021, dei 790mila teu movimentati complessivamente rispetto a 807mila ad ottobre 2021, i contenitori pieni allo sbarco sono risultati pari a 385mila teu, con una contrazione del -4,3%. In diminuzione anche i container vuoti con un totale di 282mila teu (-2,4%). Il flusso di container pieni all'imbarco ha invece segnato un aumento del +6,6% essendo stato pari a 122mila teu.
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- Nei primi dieci mesi di quest'anno il porto di Long Beach ha movimentato globalmente 7,88 milioni di teu, con una progressione del +21,0% sul corrispondente periodo del 2020, di cui 3,86 milioni di teu pieni allo sbarco (+20,3%), 1,21 milioni di teu pieni all'imbarco (-1,0%) e 2,81 milioni di teu vuoti (+35,2%).
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