- L'incredibile recente progressione dei risultati finanziari trimestrali della compagnia di navigazione israeliana ZIM è proseguita seguendo l'eccezionale trend positivo percorso dagli altri principali vettori marittimi containerizzati mondiali: la crescita esponenziale delle performance economiche è iniziata nell'ultimo trimestre del 2020 ed ha consentito a queste società di infrangere record trimestre dopo trimestre. Così è stato appunto per la ZIM che nel periodo luglio-settembre di quest'anno ha registrato un nuovo massimo storico dei ricavi che sono ammontati a 3,14 miliardi di dollari, con un rialzo del +209,7% sullo stesso periodo del 2020. Assai inferiore l'aumento dei costi operativi che sono risultati pari a 1,01 miliardi di dollari (+40,5%). L'EBITDA si è attestato a 2,08 miliardi di dollari (+690,9), l'utile operativo a 1,86 miliardi (+884,6%) e l'utile netto a 1,46 miliardi di dollari (+913,1%). Inutile specificare che tutte queste voci dell'ultimo bilancio trimestrale del vettore israeliano costituiscono nuovi record.
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- Fattore cruciale per l'ottenimento di questi nuovi massimi storici per tutte le compagnie di navigazione del settore di linea è stato lo straordinario aumento del valore dei noli marittimi. Nel terzo trimestre del 2021 il nolo medio della ZIM è risultato pari al valore record di 3.266 dollari/teu, con un incremento del +174,3% sullo stesso periodo dello scorso anno.
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- Ciò che differenzia la ZIM dai risultati conseguiti da alcune altre compagnie containerizzate mondiali è l'accentuato rialzo del +16,0% dei volumi di carichi containerizzati trasportati dalla flotta del vettore israeliano nel terzo trimestre di quest'anno che sono risultati pari a 884mila teu. Si tratta di un volume di traffico che costituisce il nuovo record relativamente al terzo trimestre dell'anno e risulta inferiore solo al record storico di 912mila teu segnato nel secondo trimestre di quest'anno.
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- Nei primi nove mesi del 2021 i ricavi della ZIM sono aumentati del +176,0% essendo ammontati a 7,26 miliardi di dollari rispetto a 2,63 miliardi nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno. L'EBITDA si è attestato a 4,23 miliardi di dollari (+741,3%), l'utile operativo a 3,70 miliardi (+1.209,3%) e l'utile netto a 2,94 miliardi (+1.763,6%).
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- Nei primi nove mesi di quest'anno le portacontainer della compagnia israeliana hanno trasportato complessivamente 2,62 milioni di teu (+28,5%).
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