- Asfittico. Sembra essersi spento il motore che sino a metà di quest'anno, ad eccezione del periodo gennaio-maggio dello scorso anno in coincidenza con il manifestarsi evidente nella nazione degli effetti della pandemia di Covid-19, aveva sospinto lo sviluppo dirompente dei volumi di traffico delle merci nei porti cinesi. Un trend di crescita che negli ultimi due mesi, dopo il -0,5% registrato a luglio seguito da un +3,0% ad agosto, si è trasformato in una tendenza alla decrescita, sinora appena accennata.
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- Lo scorso mese il traffico complessivo nei porti cinesi è stato di 1,32 miliardi di tonnellate di carichi, con una flessione del -0,5% sull'ottobre 2020 generata da una contrazione del -2,4% dei volumi movimentati dagli inland port nazionali che sono ammontati a 480,4 milioni di tonnellate parzialmente compensata dal lieve rialzo del +0,6% del traffico movimentato dai porti marittimi che si è attestato a 841,0 milioni di tonnellate. Modesto l'incremento segnato dal solo traffico internazionale delle merci passato attraverso gli scali portuali cinesi che è stato pari a 392,5 milioni di tonnellate (+0,5%), di cui 350,9 milioni di tonnellate movimentate dai porti marittimi (+1,2%) e 41,6 milioni di tonnellate dai porti interni (-4,5%).
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- Tra i principali porti nazionali per volume di traffico, ad ottobre 2021 il porto di Ningbo-Zhoushan ha movimentato 104,6 milioni di tonnellate di merci (+3,0%), Tangshan 66,4 milioni di tonnellate (+5,0%), Shanghai 59,6 milioni di tonnellate (+0,8%), Guangzhou 52,3 milioni di tonnellate (+1,3%), Qingdao 52,0 milioni di tonnellate (+1,8%), Tianjin 46,4 milioni di tonnellate (-2,4%) e Rizhao 44,7 milioni di tonnellate (+5,7%).
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- In leggera diminuzione anche il solo traffico containerizzato che lo scorso mese è stato pari a 24,5 milioni di teu (-0,4%), di cui 21,6 milioni di teu movimentati dai porti marittimi (-0,4%) e 2,9 milioni di teu dagli inland port (-0,7%). Shanghai, il principale porto containerizzato cinese, ha movimentato 4,2 milioni di teu (-0,2%) seguito da Ningbo-Zhoushan con 2,7 milioni di teu (+1,5%), Shenzhen con 2,4 milioni di teu (-8,1%), Guangzhou con 2,1 milioni di teu (0%), Qingdao con 2,0 milioni di teu (+4,1%) e Tianjin con 1,8 milioni di teu (+2,3%).
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- Lo scorso mese, delle 392,5 milioni di tonnellate di merci internazionali movimentate dai porti cinesi, 48,6 milioni di tonnellate sono state movimentate dal porto di Ningbo-Zhoushan (+1,5%), 37,2 milioni di tonnellate dal porto di Qingdao (+0,1%), 35,9 milioni di tonnellate dal porto di Shanghai (-0,2%), 28,2 milioni di tonnellate dal porto di Rizhao (+0,7%), 25,2 milioni di tonnellate dal porto di Tianjin (-6,1%) e 23,8 milioni di tonnellate dal porto di Tangshan (-9,8%).
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- Nei primi dieci mesi del 2021 il traffico totale è stato pari a 12,87 miliardi di tonnellate di merci, con una progressione del +7,8% sul corrispondente periodo dello scorso anno, incluse 3,93 miliardi di tonnellate di merci internazionali (+4,7%). I soli porti marittimi hanno movimentato 8,30 miliardi di tonnellate di carichi (+5,7%), incluse 3,51 miliardi di tonnellate di merci internazionali (+4,5%), mentre gli inland port hanno movimentato 4,57 miliardi di tonnellate (+12,0%), incluse 426,5 milioni di tonnellate di carichi internazionali (+5,9%).
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- Nel periodo gennaio-ottobre di quest'anno il solo traffico dei container è stato pari a 235,5 milioni di teu (+8,4%), di cui 208,0 milioni di teu movimentati dai porti marittimi (+7,8%) e 27,5 milioni di teu dai porti interni (+13,0%). I più consistenti volumi di traffico containerizzato sono stati movimentati dai porti di Shanghai (39,0 milioni di teu, +8,7%), Ningbo-Zhoushan (26,7 milioni di teu, +11,1%), Shenzhen (23,8 milioni di teu, +10,7%), Guangzhou (19,9 milioni di teu, +4,7%), Qingdao (19,9 milioni di teu, +10,3%) e Tianjin (17,6 milioni di teu, +13,3%).
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