- Il porto di Trieste ha chiuso i primi dieci mesi di quest'anno con un traffico totale di 45,6 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +0,4% sullo stesso periodo del 2020 e un calo del -12% circa sul corrispondente periodo dell'anno pre-pandemia del 2019.
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- L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha reso noto che sul risultato generale di gennaio-ottobre del 2021 pesano le rinfuse liquide con 30,8 milioni di tonnellate movimentate (-3,1%), flessione del comparto - ha specificato l'ente - che, stando alle previsioni, sarà riassorbita completamente entro fino anno tanto che nel solo mese di ottobre è stato segnato un incremento del +12,1%. In crescita, invece, sia il traffico dei rotabili con 251mila unità transitate (+28,9%), sia il settore delle merci varie (+8,7%) che quello delle rinfuse solide (+4,3%). Minimo il decremento dei contenitori (-0,9%), con 632.485 teu movimentati: calo - ha evidenziato l'AdSP - imputabile al numero di teu vuoti (-4,1%) a fronte di un volume stabile di container pieni. L'ente portuale ha sottolineato inoltre il significativo aumento del traffico containerizzato hinterland (gateway diretto) che ha segnato un incremento a doppia cifra (+12,7%), mentre quello trasbordato ha riportato una consistente flessione (-23,2%). Il traffico containerizzato della linea ro-ro da/per la Turchia, invece, con 86mila teu, ha mantenuto una dinamica estremamente positiva (+30,6%).
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- L'ente ha rimarcato anche l'incoraggiante la performance del traffico ferroviario: nei primi 10 mesi del 2021 lo scalo giuliano ha raggiunto un totale di 7.754 treni movimentati (+16,1%), operando quasi 1.100 treni in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Risultato trainato principalmente dal container terminal del Molo VII.
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- Nei primi 10 mesi del 2021 il porto di Monfalcone, anch'esso gestito dall'AdSP dell'Adriatico Orientale, ha movimentato 2,8 milioni di tonnellate movimentate (+15,1%), con 2,1 milioni di tonnellaggio di rinfuse solide (+27,7%) e 695mila tonnellate di merci varie (-11,6%). In calo (-14,1%) anche il comparto dei veicoli commerciali, con 58mila unità transitate, a causa della crisi della produzione mondiale di semiconduttori che sta colpendo il mercato mondiale dell'auto.
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