- Chissà. Forse i top manager di Yang Ming Marine Corporation tacitamente accusano Evergreen Marine Corporation di aver dato il cattivo esempio mentre i dipendenti lamentano che il consiglio d'amministrazione dell'azienda ha le braccine corte. Questo perché ormai la decisione di Evergreen, la principale compagnia di navigazione containerizzata di Taiwan, di assegnare ai propri dipendenti un bonus di fine anno dell'ammontare di ben 40 mensilità costituisce un precedente ( del 31 dicembre 2021). Un precedente che i dipendenti di Yang Ming, la seconda compagnia di navigazione containerizzata taiwanese, evidentemente ritengono che, più che un riferimento, debba rappresentare un obiettivo, se non un diritto.
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- Cedendo alle pressioni dei rappresentanti dei lavoratori, il consiglio di amministrazione della Yang Ming ha deliberato di aumentare la gratifica di fine anno per i dipendenti a 12 mensilità dalle precedenti otto previste. Oltre a ciò è stato deciso di accrescere del 5% circa gli emolumenti a tutti i dipendenti. Certo, comparandolo a quello di Evergreen, sembra un po' poco come bonus annuale, anche se forse neppure un anno fa i dipendenti di Yang Ming avrebbero fatto carte false pur di averlo.
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- Ma in un anno, o poco più, tutto è cambiato. Sia Evergreen che Yang Ming, come gli altri primari vettori marittimi containerizzati mondiali, hanno enormemente incrementato gli introiti e i profitti grazie all'esponenziale aumento del valore dei noli. Nel 2021 i ricavi della Yang Ming, facendo quello che la compagnia faceva già l'anno precedente quando aveva registrato il record storico di volume d'affari, sono cresciuti del +120,2% salendo al nuovo valore record di 334,5 miliardi di dollari taiwanesi ( del 10 gennaio 2022). Incremento eccezionale degli introiti, per non dire di quelli dei valori dell'utile operativo e dell'utile netto che nei primi nove mesi del 2021 hanno segnato rialzi rispettivamente del +2.578,5% e del +5.295,9%.
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- Un radicale mutamento di scenario di cui il consiglio di amministrazione di Yang Ming ha dovuto tener conto, venerdì, cedendo alle richieste dei dipendenti e adottando una delibera che sembra non aver creato alcuna preoccupazione agli azionisti della compagnia, i cui titoli quotati alla Borsa di Taiwan hanno chiuso la giornata registrando una crescita del +2,38% del loro valore. Rialzo, peraltro, surclassato dalle azioni di Evergreen il cui aumento è stato del +4,76%. Nessuno si è stupito: la pioggia di soldi che sta cadendo sulle loro teste ha spento qualsiasi inquietudine gli azionisti potessero avere. Se non scatterà la rincorsa per raggiungere la gratifica di chi lavora in Evergreen, chissà che anche l'irrequietezza dei dipendenti della Yang Ming non si plachi. Quanto meno per un po'.
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