- Il porto di Zeebrugge, la cui autorità portuale si fonderà con quella di Anversa ( del 10 gennaio 2022), ha chiuso il 2021 con un traffico complessivo di 49,2 milioni di tonnellate di merci, con una crescita del +4,6% sull'anno precedente e con un rialzo ancora maggiore (+7,4%) rispetto all'anno pre-pandemia del 2019.
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- Nel settore dei container il traffico è stato di 20,6 milioni di tonnellate realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 2,2 milioni di teu, con incrementi rispettivamente del +15,1% e +22,2% sul 2020 e del +27,2% e 29,7% sul 2019. Nel comparto dei rotabili il traffico complessivo di 14,9 milioni di tonnellate è risultato in aumento del +5,1% sul 2020 e in calo del -9,8% sul 2019. Analogo andamento sia per il traffico di automobili nuove che è ammontato a quasi 2,3 milioni di veicoli, il +3,2% in più sul 2020 e il -23,6% in meno sul 2019, sia per il traffico delle merci convenzionali che è stato pari a 677mila tonnellate, con un +6,7% sul 2020 e un -24,5% sul 2019. Le rinfuse solide, con 1,7 milioni di tonnellate, sono cresciute sia sul 2020 (+2,0%) che sul 2019 (+31,5%), mentre quelle liquide, con 11,2 milioni di tonnellate, sono diminuite rispetto al 2020 (-10,9%) e aumentate rispetto al 2019 (+3,7%).
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- Nel solo quarto trimestre del 2021 il porto belga ha movimentato 12,8 milioni di tonnellate di carichi, con un incremento del +7,5% sullo stesso periodo dell'anno precedente generato dagli aumenti dei volumi di flussi di container (+3,8%), rinfuse liquide (+46,6%) e merci convenzionali (+7,8%) che hanno più che compensato le flessioni registrate nei settori dei rotabili (-7,7%) e delle rinfuse secche (-3,6%).
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