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Filt Cgil, bene l'ok dei creditori ai piani di risanamento di CIN Tirrenia e Moby
Colombo: necessario chiudere l'intera partita mettendo in sicurezza anche i circa seimila lavoratori in capo alle due aziende
21 gennaio 2022
«L'attenzione all'evoluzione del percorso dei piani di risanamento di CIN Tirrenia e Moby rappresenta, in questa fase, la priorità che tutti ci dobbiamo dare al fine di salvaguardare l'occupazione e la stessa marineria italiana». Lo ha sottolineato il segretario nazionale della Filt Cgil, Natale Colombo, commentando l'annuncio del consenso dei principali creditori finanziari della Moby al nuovo piano di continuità presentato dall'azienda ( del 20 gennaio 2022). «L'esito dell'udienza presso tribunale di Milano sulla nuova proposta di concordato preventivo - ha spiegato il dirigente sindacale - ci conforta e ci proietta in una nuova concreta dimensione per la realizzazione complessiva degli accordi con tutti i creditori, considerando che le nuove e migliori condizioni del piano di rientro dal debito sono già state avallate dallo stesso tribunale».
«Ora - ha proseguito Colombo - auspichiamo che i commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria siano responsabilmente pronti a valutare asetticamente e con serenità quanto proposto, al fine di poter andare a chiudere l'intera partita mettendo in sicurezza anche i circa seimila lavoratori in capo alle due aziende. Dal canto suo il Ministero dello Sviluppo Economico, nel pieno rispetto delle regole, è formalmente invitato a fare rapidamente le proprie valutazioni ed a trasferirle agli stessi commissari sapendo che il tribunale, così come i lavoratori, non potranno attendere all'infinito e né tantomeno sentirsi perennemente in bilico».
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