- Nel quarto trimestre del 2021 il gruppo finlandese Wärtsilä Corporation ha incamerato nuovi ordini per un valore complessivo pari a 2,15 miliardi di euro che costituisce un incremento del +92% sullo stesso periodo dell'anno precedente e il nuovo record storico relativo ad un periodo trimestrale. Nel solo segmento d'attività dei sistemi di generazione di energia per il settore navale Wärtsilä ha totalizzato nuovi ordini per complessivi 967 milioni di euro, con un incremento del +69% sul periodo ottobre-dicembre del 2020, di cui 659 milioni nel ramo di business dei motori ad uso navale (+50%) e 308 milioni nel ramo delle apparecchiature e sistemi ad uso navale (+132%).
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- Al 31 dicembre scorso il valore del portafoglio ordini del gruppo si è attestato a 5,86 miliardi di euro, in crescita del +16% sul 31 dicembre 2020, di cui 3,04 miliardi relativi al solo settore delle soluzioni per il comparto marittimo (+13%), inclusi 1,99 miliardi nel segmento dei motori (+8%) e 1,04 miliardi in quello delle apparecchiature e sistemi (+22%).
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- Nell'ultimo trimestre dello scorso anno il gruppo finlandese ha registrato ricavi pari a 1,60 miliardi di euro (+31%), di cui 810 milioni nel segmento navale (+23%), un utile operativo di 144 milioni di euro (+60%), con un contributo di 82 milioni dal business navale (+44%), ed un utile netto di 85 milioni di euro (+54%).
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- Nell'intero esercizio annuale 2021 i ricavi sono ammontati a 4,78 miliardi di euro, con una crescita del +4% sull'esercizio precedente, di cui 2,52 miliardi dal settore navale (-2%) con un apporto di 1,86 miliardi dal segmento dei motori (+7%) e di 654 milioni da quello delle apparecchiature e sistemi navali (-19%). L'utile operativo di gruppo è stato di 314 milioni di euro (+55%) e l'utile netto di 193 milioni di euro (+45%).
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- Commentando l'evoluzione del mercato navale nel corso del 2021, il presidente e amministratore delegato di Wärtsilä, Håkan Agnevall, ha specificato che il gruppo ha riscontrato «livelli di attività differenti in diversi segmenti di navi. Il trend degli ordinativi di navi - ha spiegato - è complessivamente migliorato, in gran parte trainato dalle navi portacontenitori. Nel contempo l'attività nei nostri principali segmenti navali è rimasta relativamente bassa, in particolare nell'importante settore delle crociere. Nella seconda metà dell'anno i progressi nei programmi di vaccinazione contro il Covid-19 e la revoca delle restrizioni di viaggio hanno accelerato la riattivazione delle flotte di navi da crociera e di traghetti. La capacità della flotta crocieristica attiva è aumentata da circa il 20% alla fine di giugno a circa il 70% alla fine di dicembre, il che sostiene le nostre future attività di servizio. Tuttavia le nuove varianti del Covid-19 minacciano la ripresa».
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