Carnival, ancora pesante la perdita netta (-1,9 miliardi di dollari) registrata nel primo trimestre dell'esercizio 2022

Nel primo trimestre dell'esercizio fiscale 2022, periodo che si è concluso lo scorso 28 febbraio, il gruppo crocieristico americano Carnival Corporation ha registrato una netta ripresa dei ricavi che è conseguenza del riavvio progressivo dell'attività della flotta dopo il fermo pressoché totale causato dalla pandemia di Covid-19, ma i risultati d'esercizio sono rimasti in terreno negativo con valori di poco distanti dalle performance segnate nel pieno della crisi sanitaria.

Nel periodo dicembre 2021 - febbraio 2022 i ricavi del gruppo crocieristico sono ammontati a 1,62 miliardi di dollari, con un deciso rialzo rispetto ai soli 26 milioni di dollari del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, ma con un calo del -66,1% rispetto al primo trimestre dell'esercizio fiscale 2020 quando ancora gli effetti della pandemia sulle attività crocieristiche non si erano manifestati. Del totale del volume d'affari, la vendita dei biglietti ha generato ricavi pari a 873 milioni di dollari e le vendite a bordo delle navi ricavi pari a 750 milioni di dollari. Risultato operativo e risultato economico netto sono stati entrambi di segno negativo e pari rispettivamente a -1,49 miliardi e -1,89 miliardi di dollari rispetto a risultati anch'essi di segno negativo per -1,52 miliardi e -1,97 miliardi nel primo trimestre dell'esercizio 2021.

Da segnalare il consistente aumento dei costi del combustibile utilizzato dalla flotta di Carnival, con un costo del fuel per tonnellata consumata che nel primo trimestre dell'esercizio 2022 è stato di 648 dollari, con crescite del +65,3% sullo stesso periodo dell'esercizio 2021, del +35,8% sullo stesso periodo del 2020 e del +41,2% sullo stesso periodo del 2019.

Commentando i risultati del primo trimestre dell'esercizio 2020 il presidente e amministratore delegato della Carnival, Arnold Donald, ha specificato che nel corso del periodo il gruppo ha proseguito negli sforzi di ottimizzazione della flotta «prendendo in consegna tre navi più grandi ed efficienti, Costa Toscana e AIDAcosma, la quinta e la sesta nave della compagnia alimentate a gas naturale liquefatto, e Discovery Princess. Abbiamo anche annunciato - ha ricordato Donald - la rimozione di altre tre navi più piccole e meno efficienti, portando il totale a 22 navi, riducendo significativamente il nostro tasso di crescita della capacità. Al ritorno alla piena operatività - ha sottolineato - quasi il 25% della nostra capacità sarà costituita da navi appena consegnate, che riteniamo accelereranno il nostro ritorno alla redditività e miglioreranno il nostro ritorno sul capitale investito». Donald ha precisato che ad oggi Carnival ha rimesso in attività il 75% della capacità della flotta.

Carnival prevede di archiviare in perdita anche il secondo trimestre dell'esercizio corrente per poi ritornare al profitto nel trimestre successivo. È attesa una perdita netta anche nell'intero esercizio annuale 2022.