- . La pala eolica, con generatore ad asse verticale di potenza nominale di 30 kilowatt, è stata collaudata dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e l'ente ritiene che, parametrando la potenza del vento sulla banchina n.18 del primo braccio del Molo Foraneo dov'è installata la pala, la produzione annua media sarà di circa 39 kilowattora di energia elettrica. A fronte di tale produzione si stima una corrispondente riduzione di circa 18,6 tonnellate annue di CO2 immesse in atmosfera. «I benefici per l'ambiente - ha sottolineato il presidente dell'AdSP, Ugo Patroni Griffi - saranno importanti. Proprio per questo - ha annunciato - stiamo pensando di portare l'esempio Bari in tutti gli altri porti del nostro sistema, magari utilizzando aree in ormai in disuso».
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- La peculiarità dell'impianto eolico in uso a Bari consiste nell'essere ad asse di rotazione verticale al suolo (VAWT - Vertical Axis Wind Turbines), un tipo di macchina eolica contraddistinta da una ridotta quantità di parti mobili nella struttura, aspetto che le conferisce un'alta resistenza alle forti raffiche di vento e la possibilità di sfruttare qualsiasi direzione del vento senza doversi orientare continuamente. Tra i vantaggi, inoltre, il minor ingombro rispetto a turbine ad asse orizzontale, a fronte, invece, di una maggiore produzione in termini di megawatt (una sola turbina soddisfa il fabbisogno elettrico mediamente di circa 1.000 case).
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