- Oggi a Porto Marghera è stata inaugurata la banchina “Liguria” destinata all'approdo delle navi da crociera di stazza lorda superiore alle 25mila tonnellate che non possono più giungere alla stazione marittima di Venezia dopo il divieto di transito alle grandi navi attraverso il Bacino di San Marco, il Canale di San Marco e il Canale della Giudecca imposto dallo scorso primo agosto. Oltre ad una serie di lavori alla banchina, il cui importo complessivo è di quasi 1,9 milioni di euro, il nuovo approdo è stato dotato di una tensostruttura di circa mille metri quadri che sarà usata come stazione passeggeri provvisoria.
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- In occasione dell'inaugurazione, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha ricordato che la crocieristica vale il 3% del Pil di Venezia, un fatturato turistico quantificato in 400 milioni di euro.
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- Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e commissario straordinario per le crociere, ha ricordato come Venezia riparta da una situazione che la vedeva, prima del Covid, arrivare ad accogliere 565 navi da crociera e che oggi, alla luce del decreto 103/2021 “Misure urgenti per la tutela delle vie d'acqua di interesse culturale e per la salvaguardia di Venezia” dello scorso primo agosto, punta, grazie a questi nuovi approdi, ad un obiettivo di 200 toccate di navi da crociera per il 2022, di cui 32 per la banchina “Liguria” che sarà operativa da sabato prossimo.
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