Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
14:50 GMT+1
A maggio il traffico delle merci nel porto di Napoli è aumentato del +16,1%, mentre a Salerno è calato del -22,4%
Nei primi cinque mesi del 2022 registrate variazioni percentuali rispettivamente del +11,0% e -14,4%
5 luglio 2022
Lo scorso maggio i porti campani di Napoli e Salerno hanno movimentato un traffico delle merci pari a 2,91 milioni di tonnellate, con una diminuzione del -1,9% sul maggio 2021 quando l'attività era in parte limitata dai perduranti effetti della pandemia di Covid-19, con un incremento del +19,5% sul maggio 2020 quando l'impatto della crisi sanitaria era assai più rilevante e con una flessione del -1,6% sul maggio 2019 quando l'emergenza sanitaria non si era ancora manifestata.
La riduzione del traffico registrata a maggio 2022 è stata determinata dalla contrazione dei volumi di merci varie che si sono attestati a 2,13 milioni di tonnellate, con un calo del -10,0% sul maggio 2021, un aumento del +6,2% sul maggio 2021 e una flessione del -11,0% sul maggio 2019, di cui 1,06 milioni di tonnellate di rotabili (rispettivamente -11,8%, +5,1% e -13,0%), 988mila tonnellate di merci in container (-7,1%, +6,0% e -2,6%) e 90mila tonnellate di altre merci varie (-16,2%, +25,2% e -47,2%). In crescita, invece, sia le rinfuse liquide con 573mila tonnellate (+19,6%, +70,2% e +28,2%) sia le rinfuse secche con 203mila tonnellate (+75,0%, +123,8% e +82,4%).
Lo scorso maggio il solo porto di Napoli ha movimentato un totale di 1,83 milioni di tonnellate di carichi (+16,1%, +48,3% e +13,8%), incluse 1,09 milioni di tonnellate di merci varie (+9,2%, +33,6% e +2,2%) composte da 640mila tonnellate di merci containerizzate (+9,5%, +24,3% e +8,6%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 64mila teu (+13,7%, +22,6% e +8,3%) e 455mila tonnellate di rotabili (+8,9%, +49,2% e -5,5%). Nel settore delle rinfuse liquide sono state movimentate 573mila tonnellate (+19,6%, +70,2% e +28,2%), di cui 472mila tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (+24,3%, +101,9% e +47,9%), 78mila tonnellate di prodotti petrolieri gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (-5,1%, +82,7% e -11,2%) e 22mila tonnellate di altre rinfuse liquide (+35,9%, -63,0% e -43,4%). Le rinfuse solide sono ammontate a 165mila tonnellate (+69,4%, +107,0% e +78,4%), di cui 80mila tonnellate di prodotti metallurgici, minerali di ferro, minerali e metalli non ferrosi (+91,7%, 472,8% e +675,7%) e 51mila tonnellate di altre rinfuse solide (+101,2%, +92,5% e +37,1%).
Nel porto di Salerno, invece, a maggio 2022 il traffico ha segnato una consistente riduzione essendo stato pari a 1,08 milioni di tonnellate (-22,4%, -4,5% e -8,4%), di cui 601mila tonnellate di rotabili (-22,9%, -14,1% e -17,9%), 348mila tonnellate di carichi containerizzati (-27,9%, -16,5% e -18,0%) totalizzati con una movimentazione di container pari a 31mila teu (-18,4%, -8,3% e -10,0%) e 39mila tonnellate di rinfuse solide (+103,7%, +241,5% e +101,9%).
Lo scorso maggio il traffico dei passeggeri dei servizi marittimi locali e dei traghetti nei porti amministrati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale è stato di 756mila persone, con un incremento del +166,7% sul maggio 2021, di cui 631mila persone nel porto di Napoli (+139,4%) e 101mila nel porto di Salerno (+717,5%). Il traffico dei crocieristi è stato complessivamente di 118mila passeggeri (+751,8%), di cui 107mila a Napoli (+669,4%) e 11mila a Salerno, traffico che a maggio 2021 nello scalo era fermo.
Nei primi cinque mesi del 2021 i due porti campani hanno movimentato globalmente 13,50 milioni di tonnellate di merci, con una diminuzione del -1,5% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui 7,74 milioni di tonnellate a Napoli (+11,0%) e 5,76 milioni di tonnellate a Salerno (-14,4%).
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore