- La Terminal Investment Limited (TIL), società terminalista del gruppo armatoriale Mediterranean Shipping Company (MSC), ha acquisito l'intero controllo di due dei tre container terminal del porto francese di Le Havre rilevando le partecipazioni del gruppo francese Perrigault nella Terminal Porte Océance (TPO) e della Terminal de Normandie MSC (TNMSC). Il primo terminal ha una linea di banchina di 700 metri con profondità del fondale di -15,3/-16,3 metri ed una capacità di traffico annua pari a 550mila teu. Il secondo approdo ha una linea di banchina di 1.400 metri con profondità del fondale di -16,3/-17,3 metri ed una capacità di 1,5 milioni di teu all'anno.
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- L'annuncio dell'acquisizione dell'intero controllo da parte del gruppo armatoriale elvetico di due dei tre terminal del complesso portuale Port 2000 di Le Havre è stato effettuato venerdì nell'ambito della visita nel porto francese di Christophe Béchuu, neo ministro della Transizione ecologica e della coesione territoriale. Nell'occasione è stato reso noto che TIL, che è partecipata dal gestore statunitense di fondi Global Infrastructure Partners (GIP) e dal fondo sovrano singaporiano GIC, prevede di investire 700 milioni di euro nello scalo portuale francese. L'autorità portuale Haropa Port ha specificato che l'investimento, che è il risultato anche di uno storico accordo tra il sindacato dei lavoratori portuali CGT del porto di Le Havre, la TIL e i terminal TPO/TNMSC, consentirà di creare nei prossimi sei anni 1.100 posti di lavoro, inclusi 900 nuovi lavoratori portuali, e che l'acquisto di nuove attrezzature consentirà anche al porto di Le Havre di ricevere le portacontainer di maggiore capacità attualmente in servizio che sono in grado di trasportare 24.000 teu.
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- Il terzo container terminal che fa parte di Port 2000 è il Terminal de France che ha una linea di banchina di 1.400 metri ed è gestito dalla Générale de Manutention Portuaire (GMP), joint venture tra la DP World di Dubai e la Terminal Link, società partecipata dal gruppo armatoriale francese CMA CGM e dalla cinese China Merchants Port Holdings Co. (CMPorts).
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