- Oggi ad Istanbul, alla presenza del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, i ministri di Russia e Ucraina hanno sottoscritto la Black Sea Grain Initiative, il piano dell'Onu per riattivare le esportazioni di cereali dall'Ucraina attraverso il Mar Nero al fine di scongiurare il rischio di carestie in tutto il mondo e di stabilizzare la spirale dei prezzi dei generi alimentari. L'accordo apre la strada alle esportazioni di prodotti alimentari dai tre porti ucraini di Odessa, Chernomorks e Yuzhne, tutti situati nell'oblast di Odessa e tutti sotto il controllo dell'Ucraina.
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- Soddisfazione per la firma dell'intesa è stata espressa tra gli altri da Kitack Lim, segretario generale dell'International Maritime Organization (IMO), l'agenzia dell'Onu che sovrintende alle questioni del trasporto marittimo e che ha partecipato alle settimane di trattative per giungere all'accordo. «La sicurezza delle navi e dei marittimi - ha dichiarato Lim in occasione della cerimonia odierna - rimane la mia massima priorità, Gli strumenti dell'IMO, incluso l'International Ship and Port Facilities Security (ISPS) Code - ha specificato - sono alla base di questo accordo per la navigazione sicura e protetta attraverso il Mar Nero. Elogio gli sforzi di tutti i soggetti coinvolti, in particolare gli Stati membri dell'IMO, Federazione Russa, Turchia e Ucraina».
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