- Ieri a Roma, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, è stato siglato un accordo di collaborazione tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e l'Associazione dei Porti Italiani (Assoporti). L'intesa, che ha lo scopo di mettere a fattor comune dati e informazioni di reciproco interesse, prevede la condivisione con le Autorità di Sistema Portuale di dati e informazioni acquisiti nell'ambito della rete nazionale AIS (Automatic Identification System), il sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione accentrato presso il Comando Generale della Guardia Costiera. Quest'ultimo, infatti, fornirà informazioni essenziali relative alle navi presenti nei porti e nelle rade ricadenti nella giurisdizione delle Autorità di Sistema Portuale, così da supportare una forma avanzata e condivisa di monitoraggio sia delle navi in arrivo, sia di quelle in partenza, dal porto di origine o destinazione. Da parte loro, le Autorità di Sistema Portuale, destinatarie dello scambio di informazioni, risponderanno del processo di adeguamento tecnologico necessario a sostenere lo sharing di dati, che saranno così utilizzati per finalità connesse all'efficientamento degli scali e dei servizi assicurati alle unità in transito; ciò a vantaggio dello sviluppo della portualità italiana, del trasporto e della sicurezza attrattiva del settore marittimo nazionale, in linea con il più ampio disegno governativo di rafforzamento della competitività marittima dell'Italia.
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- L'accordo è stato sottoscritto dal comandante generale delle Capitanerie di Porto, ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone, e dal presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, alla presenza del ministro Enrico Giovannini.
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