- Nel secondo trimestre di quest'anno i porti di Livorno, Piombino e dell'Isola d'Elba gestiti dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale hanno movimentato 10,92 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +4,9% sul corrispondente periodo del 2021. Il solo porto di Livorno ha movimentato 8,80 milioni di tonnellate di carichi, con una crescita del +1,2%, mentre il porto di Piombino ha movimentato 1,23 milioni di tonnellate di merci, con un rialzo del +19,6% sul periodo aprile-giugno dello scorso anno.
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- Relativamente alle 8,80 milioni di tonnellate movimentate dallo scalo portuale labronico, 5,12 milioni di tonnellate erano costituite da merci allo sbarco (+3,5%) e 3,69 milioni di tonnellate da merci all'imbarco (-1,9%). Nel solo segmento delle merci varie, il traffico complessivo dei rotabili è stato di 3,92 milioni di tonnellate (-0,8%), quello dei carichi containerizzati di 2,17 milioni di tonnellate (-3,8%) realizzate con una movimentazione di container pari a 208mila teu (+0,1%) - inclusi 31mila teu di trasbordi (-40,9%) - e 615mila tonnellate di merci convenzionali (+37,5%). Nel settore delle rinfuse liquide il totale è stato di 1,90 milioni di tonnellate (+2,0%), incluse 755mila tonnellate di petrolio grezzo (-8,9%), 816mila tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (+19,4%), 155mila tonnellate di prodotti chimici (-15,5%), 87mila tonnellate di prodotti petroliferi gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (+11,2%) e 86mila tonnellate di altri carichi liquidi (-2,2%). Le rinfuse solide sono ammontate a 196mila tonnellate (+7,3%), di cui 102mila tonnellate di minerali e materiali da costruzione (+48,6%), 34mila tonnellate di prodotti chimici (+69,1%), 17mila tonnellate di prodotti metallurgici (+12,0%), 10mila tonnellate di carboni (traffico assente nel secondo trimestre del 2021), 3mila tonnellate di cereali (-91,9%) e 30mila tonnellate di altre rinfuse secche (-21,4%).
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- Il volume di traffico di 8,80 milioni di tonnellate di merci movimentate dal porto di Livorno nel secondo trimestre del 2022 rappresenta inoltre un incremento del +15,2% rispetto al secondo trimestre del 2020 quando l'attività dello scalo subiva il pieno impatto della pandemia di coronavirus e una flessione del -7,7% rispetto al secondo trimestre del 2019 quando la crisi sanitaria era ancora al di là da venire. Con riferimento a questi due ultimi periodi trimestrali, nel secondo trimestre del 2022 il traffico dei rotabili ha registrato variazioni percentuali pari rispettivamente a +36,1% e -5,2%, quello dei container a +1,2% e -11,6%, il traffico delle merci convenzionali a +32,4% e +48,1%, il traffico delle rinfuse liquide a -1,1% e -18,3% e quello delle rinfuse solide a -13,6% e -1,8%.
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- Nell'intero primo semestre del 2022 i porti gestiti dall'AdSP del Tirreno Settentrionale hanno movimentato globalmente 19,09 milioni di tonnellate di merci, con un calo del -4,4% sulla prima metà del 2021, di cui 15,92 milioni di tonnellate movimentate dal porto di Livorno (-8,0%), 1,96 milioni di tonnellate dal porto di Piombino (+15,0%) e 1,21 milioni di tonnellate dai porti di Portoferraio, Rio Marina e Cavo nell'Isola d'Elba (+25,3%). Nel solo settore dei passeggeri il traffico è stato di 3,15 milioni di persone (+58,0%), di cui 3,02 milioni di passeggeri dei traghetti (+51,4%) e 132mila crocieristi, traffico che nel secondo trimestre del 2021 era fermo a causa della pandemia. A Livorno i passeggeri dei traghetti sono stati 820mila (+83,7%) e i crocieristi 122mila. A Piombino i passeggeri dei traghetti sono stati 1,10 milioni (+42,2%) e i crocieristi 4mila. Nei porti dell'Isola d'Elba il traffico dei traghetti è stato di 1,09 milioni di persone (+41,9%) e quello delle crociere di 5mila passeggeri.
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