Lo scorso mese il traffico delle merci nei porti russi è aumentato del +2%

Nei primi otto mesi del 2022 il traffico delle merci nei porti russi è stato pari a 553,3 milioni di tonnellate, con - ha reso noto l'associazione dei porti commerciali nazionali - un lieve incremento del +0,1% sul corrispondente periodo dello scorso anno.

Nel solo mese di agosto di quest'anno il traffico è ammontato a 71,3 milioni di tonnellate, con una crescita del +2% circa sull'agosto 2021. Le sole merci secche hanno totalizzato 35,1 milioni di tonnellate (-4%), di cui 17,0 milioni di tonnellate di carbone (+1%), 5,0 milioni di tonnellate di cereali (-18%), 3,6 milioni di tonnellate di merci in container (-27%), 2,3 milioni di tonnellate di metalli ferrosi (+35%) e 2,2 milioni di tonnellate di fertilizzanti minerali (+69%). Nel settore delle rinfuse liquide il traffico è stato di 36,2 milioni di tonnellate (+8%), incluse 21,3 milioni di tonnellate di petrolio grezzo (+16%), 11,8 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-9%), 2,4 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (+50%) e 0,3 milioni di tonnellate di prodotti alimentari (0%).

Nell'agosto 2022 il solo volume di traffico in esportazione è stato pari a 56,2 milioni di tonnellate (-2%), quello in importazione a 3,5 milioni di tonnellate (+6%), il traffico di transito a 4,3 milioni di tonnellate (-2,3%) e quello di cabotaggio a 7,4 milioni di tonnellate (+48%).

Relativamente al traffico movimentato dai diversi sistemi portuali regionali russi, lo scorso mese il maggior volume di merci è stato movimentato dai porti del Mar d'Azov-Mar Nero con 22,3 milioni di tonnellate (-2%), seguiti dai porti del Mar Baltico con 19,9 milioni di tonnellate (-6%), dai porti dell'Estremo Oriente con 19,8 milioni di tonnellate (+12%), dai porti della regione artica con 8,7 milioni di tonnellate (-6%) e dai porti del Mar Caspio con 0,6 milioni di tonnellate (0%).

Nei primi otto mesi di quest'anno il totale delle merci secche movimentate dai porti russi è stato di 260,9 milioni di tonnellate, con una diminuzione del -4,9% sullo stesso periodo del 2021, e quello delle rinfuse liquide di 292,4 milioni di tonnellate (+4,9%). Il traffico complessivo in esportazione si è attestato a 439,3 milioni di tonnellate (-0,1%), quello in esportazione a 24,1 milioni di tonnellate (-9,2%), il traffico di transito a 40,6 milioni di tonnellate (-3,3%) e il traffico di cabotaggio a 49,3 milioni di tonnellate (+9,9%).

Nei periodo gennaio-agosto del 2022 i porti del Mar d'Azov-Mar Nero hanno movimentato 169,9 milioni di tonnellate di carichi (0%), quelli del Mar Baltico 163,5 milioni di tonnellate (-1,3%), i porti dell'Estremo Oriente 151,0 milioni di tonnellate (+0,7%), gli scali portuali artici 65,2 milioni di tonnellate (+4,3%) e quelli del Mar Caspio 3,7 milioni di tonnellate (-25,3%).