- Nel 2021 è proseguito il trend positivo del mercato delle assicurazioni marittime, ma quest'anno lo scenario mostra maggiori difficoltà determinate dagli effetti della guerra tra Russia e Ucraina, dell'inflazione, del rialzo dei costi dell'energia e dei disastri naturali. Il recente andamento del mercato è stato illustrato dall'International Union of Marine Insurance (IUMI) nel suo rapporto annuale 2021, nel quale si evidenzia che lo scorso anno il valore mondiale dei premi assicurativi nel segmento dello shipping ha raggiunto quota 33 miliardi di dollari, con un incremento del +6,4% su 2020, crescita - ha spiegato l'associazione internazionale degli assicuratori in campo marittimo - che è stata sostenuta dalla combinazione tra l'aumento dei volumi mondiali di traffici marittimi, l'apprezzamento del dollaro americano, l'intensificazione delle attività nel settore offshore e il maggiore valore delle navi.
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- IUMI ha reso noto che nel 2021 il 57,4% del valore dei premi era pertinente al segmento delle coperture delle merci trasportate (57,2% nel 2020), il 23,5% al settore corpi (23,8% nel 2021), l'11,8% al segmento dell'energia offshore (12,1%) e il 7,3% al segmento marine liability (6,8%).
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- A livello regionale, nel 2021 il valore complessivo dei premi è risultato ripartito tra il 47,2% per l'Europa (47,7% nel 2021), il 29,3% per l'Asia-Pacifico (29,3%), il 10,3% per l'America Latina (9,3%), il 7,7% per il Nord America (7,7%) e il 5,5% per le altre regioni (6,0%).
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- «Con riferimento ai profitti realizzati nel 2020 - ha commentato Astrid Seltmann, vicepresidente della commissione Facts & Figures della IUMI - il 2021 è stato un altro anno positivo per gli assicuratori marittimi. È stato l'anno in cui il commercio mondiale ha registrato una timida ripresa, i premi sono aumentati, l'impatto dei sinistri è stato contenuto e, di conseguenza, si è verificato un miglioramento dell'incidenza della sinistralità. Tuttavia - ha precisato Seltmann - questa situazione è mitigata dalle incertezze economiche che oggi il mondo sta affrontando. Stiamo illustrando questi dati in un momento in cui diversi shock hanno colpito un'economia mondiale già indebolita dalla pandemia: non c'è fine in vista per la guerra in Ucraina, l'aumento vertiginoso dei costi energetici e dell'inflazione a livello mondiale, le cupe prospettive per il commercio e la possibilità di ulteriori perturbamenti legati al clima e alla pandemia. Gli assicuratori marittimi - ha evidenziato - stanno affrontando questioni estremamente complesse».
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