Federmar C.I.S.A.L. ha reso noto di aver chiesto al Comando Generale delle Capitanerie di Porto la verifica dei controlli fatti a seguito dell'emanazione di una circolare del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che autorizza fino al 30 settembre 2022 e consente di “appaltare ad imprese nazionali o straniere che abbiano un raccomandatario o un rappresentante in Italia, con personale non marittimo - senza il libretto di navigazione - i servizi complementari di camera, servizi di cucina o servizi generali a bordo delle navi adibite a crociera”, «quindi - ha puntualizzato il sindacato - non ai traghetti per il trasporto passeggeri in cabotaggio».
Federmar C.I.S.A.L. ha specificato di aver chiesto, ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., di conoscere, in particolare, «se il personale privo di libretto di navigazione abbia effettuato, e dove, la familiarizzazione secondo gli standard del codice STCW e se lo stesso abbia avuto adeguata conoscenza delle procedure del Manuale ISM; il contenuto del Ruolo d'Appello di ogni singola nave e tipologia che abbia usufruito di personale privo di libretto di navigazione secondo la regola III/37 SOLAS ed art. 203 del D.P.R. 435/91; l'elenco numerico e qualitativo nei ruolini equipaggio delle navi dove il suddetto personale privo di libretto di navigazione è stato impiegato successivamente all'emanazione della vostra circolare; quale contratto collettivo - e nella parte normativa ed in quella economica - sia stato applicato, a parità di qualifica, al personale privo di libretto di navigazione non potendo estendersi a tale categoria di lavoratori la convenzione di arruolamento».