Ieri, con apposito decreto, il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, ha dato avvio alla procedura di gara per l'affidamento dell'appalto di progettazione definitiva, esecutiva e realizzazione della cabina di trasformazione per il cold ironing a servizio del molo Garibaldi del porto di La Spezia, che sarà in grado di erogare una potenza di 16 Megawatt, necessari per alimentare le navi all'accosto. Si tratta del primo lotto di interventi di realizzazione delle infrastrutture energetiche a servizio delle banchine del comparto crocieristico e del comparto commerciale del porto ligure, per un valore di 8,5 milioni di euro di cui 5,5 milioni finanziati sul PNC/PNRR e tre milioni con fondi dell'AdSP.
L'aggiudicazione dell'appalto avverrà secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, mediante la valutazione di un'offerta tecnica e di un'offerta economica. Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito dell'ente e sulla “Gazzetta Ufficiale”. L'ente portuale prevede che le successive fasi di sviluppo del progetto, di acquisizione dei necessari pareri e nulla osta e di esecuzione dei lavori interesseranno gli anni 2023-2024 e che la nuova infrastruttura energetica sarà disponibile a partire dal 2025.
Fra alcune settimane sarà la volta della gara di appalto per l'elettrificazione delle banchine del comparto commerciale, per un valore di 12 milioni di euro interamente finanziati dal PNC/PNRR, il cui progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE) è in fase di verifica. Anche in questo caso si prevede che le successive fasi di sviluppo del progetto, di acquisizione dei necessari pareri e nulla osta e di esecuzione dei lavori interesseranno gli anni 2023-2024 e che la nuova infrastruttura energetica sarà disponibile a partire dal 2025.
Ricordando che, per quanto riguarda il nuovo molo crociere, le opere civili di infrastrutturazione sono comprese nell'appalto di costruzione dell'opera la cui gara è stata bandita lo scorso 30 giungo ed è tuttora in corso, l'ente portuale ha specificato che la componente impiantistica sarà, invece, oggetto di una progettazione ed esecuzione separata, che procederà in opportuno coordinamento con i lavori del molo crociere allo scopo di assicurare l'entrata in esercizio nel 2025, una volta terminati i collaudi delle opere e degli impianti.