Nel porto albanese di Durazzo è stato inaugurato un ufficio delle Dogane del Kosovo, nuova sede che è frutto di un accordo tra i governi delle due nazioni balcaniche e che, grazie allo sdoganamento delle merci nel porto albanese, consente all'economia del Kosovo di avere diretto accesso al mare facilitando la penetrazione delle imprese nazionali sui mercati internazionali. La Dogana del Kosovo è presente nel porto di Durazzo dal 2019, ma sinora in loco veniva effettuata solo la registrazione degli ingressi delle merci destinate al Kosovo.
Il ministro delle Finanze, del lavoro e dei trasferimenti della Repubblica del Kosovo, Hekuran Murati, che ha partecipato all'inaugurazione della nuova sede delle Dogane assieme al ministro delle Finanze e dell'economia della Repubblica d'Albania, Delina Ibrahimaj, ha evidenziato che «con le nuove modalità delle procedure di sdoganamento nel porto di Durazzo ridurremo i costi per le aziende e per i consumatori di circa due milioni di euro e la diminuzione delle tempistiche di sdoganamento - ha aggiunto Murati - si rifletterà nella creazione di condizioni ottimali per attrarre investimenti esteri nel Paese».
Da parte sua il ministro albanese ha sottolineato che lo sdoganamento nel porto di Durazzo delle merci destinate al Kosovo rappresenta - ha precisato Ibrahimaj - «solo il primo passo nelle nostre relazioni commerciali» e ha specificato che il governo albanese punta ad intensificare la cooperazione tra i due Stati, come testimoniato dall'accordo firmato lo scorso giugno con il governo del Kosovo per valutare una possibile unione doganale che consentirebbe l'integrazione commerciale tra le due economie nazionali.