A Gallipoli, in occasione della trentunesima edizione della “Rassegna del Mare” svoltasi dal 6 al 9 ottobre e organizzata dall'associazione Mareamico, si sono riunite le fondatrici della neo costituita “Generazione Mare”, associazione istituita da un gruppo di dieci esperte nelle professioni del mare con l'obiettivo di promuovere sia la ricerca scientifica, l'analisi e lo studio di soluzioni di salvaguardia, uso e sviluppo sostenibile del mare, ponendosi quale anello di connessione tra le istituzioni, gli enti, le imprese e i cittadini, sia attività di educazione e prevenzione contro gli impatti delle attività antropiche che insistono sull'ecosistema marino.
Generazione Mare si caratterizza per fondarsi sulla promozione di un messaggio, che ha un duplice obiettivo: dell'identità di genere (e quindi contro le discriminazioni di genere in tutte le sue declinazioni) e della salute sostenibile e interdipendente degli esseri umani, del mondo animale e vegetale, e dei loro ecosistemi condivisi, da contrapporre ad una cultura patriarcale e maschilista, energivora, inquinante e dello spreco.
Lo statuto prevede che l'associazione,aperta a tutti, senza differenze di genere, riconosca il ruolo chiave della cooperazione nell'affrontare le sfide ambientali esistenti ed emergenti e nel sostenere il raggiungimento degli obiettivi previsti dagli strumenti internazionali, unionali e nazionali per lo sviluppo sostenibile, e per la tutela del patrimonio ambientale, culturale e del paesaggio marino e marino-costiero.
In occasione dell'incontro a Gallipoli le fondatrici dell'associazione hanno nominato il consiglio direttivo che composto da Daniela Addis (presidente), Daniela Mainenti (vicepresidente), Patrizia Lupi (segretaria), Germana Borsetta (tesoriera), Marzia Rovere (consigliera).
Nei prossimi giorni verrà diffuso il programma di attività di Generazione Mare che punta a coinvolgere il maggior numero di competenze femminili attraverso incontri, conferenze, attività didattiche per far conoscere le opportunità che il mondo del mare offre alle donne di sviluppare opportunità di carriera fin dai primi anni di istruzione.