La a.hartrodt italiana, società del gruppo tedesco a. hartrodt, ha comprato la casa di spedizioni genovese Fratelli Gambetta fondata nel 1965 da Gerolamo ed Arturo Gambetta e tutt'ora gestita dal figlio di quest'ultimo, Giulio, e da sua moglie Elisabetta. Felix Wenzel, managing partner del gruppo a. hartrodt giunto da Amburgo per celebrare l'unione tra le due aziende, ha sottolineato che «la F.lli Gambetta combina una solida attività di spedizione e di attenzione al cliente con profonde radici locali, il che si adatta perfettamente al nostro modo di intendere l'impegno con la comunità locale e di renderla un po' più globale».
«La storia della nostra azienda e l'esperienza maturata in decenni di attività - ha spiegato Giulio Gambetta illustrando il nuovo corso della Fratelli Gambetta - ci hanno permesso di essere resilienti all'impatto che l'epidemia da Covid-19 ha avuto sul mondo dei trasporti e della logistica, portandoci a studiare nuove strategie volte a rafforzare il ruolo della nostra professione, contrastando le politiche di disintermediazione implementate da alcuni carriers. Come affermava Eraclito, “panta rei”, tutto scorre. Cosi anche noi siamo pronti a percorrere nuove strade, trovando in a. hartrodt il partner ideale, con il suo grande network in continua espansione ma al tempo stesso la nostra stessa vocazione al servizio tailor made».
Maurizio Fasce, amministratore delegato regionale del gruppo tedesco per l'area Mediterraneo ed Africa, ed Alberto Verardo, amministratore delegato aggiunto, hanno evidenziato che quella celebrata oggi è «un'operazione perfetta, che coniuga gli elementi distintivi di a. hartrodt, in primis il network internazionale di oltre 120 uffici, con la profonda conoscenza del mercato locale di Fratelli Gambetta».