Nel terzo trimestre di quest'anno, per il quarto periodo trimestrale consecutivo, il traffico dei container nel porto di Anversa-Zeebrugge ha registrato una flessione che ha portato il sistema portuale belga a segnare nei primi nove mesi del 2022 un calo del -0,8% del traffico complessivo delle merci che è ammontato a 217,4 milioni di tonnellate rispetto a 215,6 milioni nel periodo gennaio-settembre del 2021. Nel solo terzo trimestre del 2022 il traffico totale è risultato stabile essendosi attestato a 70,2 milioni di tonnellate rispetto a 70,3 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Se i volumi di traffico delle rinfuse liquide e delle rinfuse solide hanno mostrato incrementi rispettivamente del +6,7% e +0,2% salendo a 20,8 milioni e 3,5 milioni di tonnellate, e in crescita è risultato anche il traffico dei rotabili con 5,2 milioni di tonnellate (+5,3%), le merci in container, invece, sono diminuite del -6,8% scendendo a 36,2 milioni di tonnellate e in riduzione sono risultate anche le merci convenzionali e sfuse con 3,2 milioni di tonnellate (-9,5%). Nei primi nove mesi del 2022 le merci containerizzate hanno totalizzato 110,3 milioni di tonnellate con una movimentazione di contenitori che è stata pari a 10,2 milioni di teu, con cali rispettivamente del -8,8% e -5,0% sul corrispondente periodo dello scorso anno. In aumento le altre tipologie di carichi, con i rotabili a 16,1 milioni di tonnellate (+8,2%), le merci convenzionali a 9,6 milioni di tonnellate (+9,7%), le rinfuse liquide a 68,1 milioni di tonnellate (+13,3%, con un sostenuto aumento del +66,5% del gas naturale liquefatto) e quelle solide a 12,2 milioni di tonnellate (+12,5%, crescita determinata in particolare dall'aumento dei volumi di carbone). Il traffico delle auto nuove è aumentato del +8,5% grazie principalmente al rilevante incremento degli arrivi di veicoli dalla Cina, mentre i volumi di autoveicoli e camion usati sono diminuiti rispettivamente del -7,3% e -17,0%. L'Autorità del sistema portuale belga ha attribuito la riduzione del traffico containerizzato alle disfunzioni della catena logistica e agli effetti del conflitto in Ucraina: tuttora i contenitori - ha spiegato l'ente - non circolano a sufficienza a causa della congestione e ciò determina una contrazione del traffico di container pieni, mentre quello di contenitori vuoti sta crescendo. L'authority belga ritiene che le disfunzioni della catena logistica marittima dei container non si risolveranno prima del primo trimestre del prossimo anno.
|