Dopo il -15,8% segnato ad agosto, lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Los Angeles ha registrato una flessione più accentuata essendo stato pari a 710mila teu, con una riduzione del -21,5% sul settembre 2021. Così come la port authority dell'altro principale scalo californiano di Long Beach, che lo scorso mese ha accusato un calo assai più lieve (-0,3%), anche la Port of Los Angeles ha attribuito la recente contrazione del traffico containerizzato all'elevato volume di scorte già presente nei magazzini dei commercianti e dei distributori ed ha evidenziato, inoltre, che il dato del settembre 2021 costituisce il record assoluto per questo mese. È necessario, tuttavia, rilevare che il dato di settembre 2022 è assai inferiore ai volumi movimentati dal porto di Los Angeles negli stessi mesi degli anni precedenti e che per trovare un dato minore è necessario risalire a settembre 2011 quando erano stati movimentati 706mila teu.
La diminuzione accusata a settembre 2022 è stata determinata dal forte calo sia dei volumi di container pieni allo sbarco, attestatisi a 343mila teu (-26,6%), sia dei volumi di contenitori vuoti, risultati pari a 289mila teu (-19,8%). I container pieni all'imbarco sono aumentati del +2,6% salendo a 78mila teu.
Nel terzo trimestre del 2022 il porto di Los Angeles ha movimentato complessivamente 2,45 milioni di teu, con una flessione del -10,9% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui 1,23 milioni di teu pieni allo sbarco (-13,4%), 283mila teu pieni all'imbarco (+5,6%) e 934mila teu vuoti (-11,6%).
Nei primi nove mesi di quest'anno il dato complessivo è stato di 7,86 milioni di teu, con una riduzione del -3,8% sul corrispondente periodo del 2021, di cui 3,98 milioni di container pieni allo sbarco (-6,5%), 910mila container pieni all'imbarco (-2,4%) e 2,97 milioni di box vuoti (-0,5%).