L'Associazione dei Porti Italiani ha confermato che il problema dei costi e degli oneri burocratici introdotti, con il decreto legislativo 197/2021, dalle norme sul conferimento dei rifiuti delle navi nei porti, che è stato denunciato ieri dalle associazioni armatoriali Confitarma e Assarmatori
( del
19 ottobre 2022), sussiste e mette in difficoltà la stessa portualità, in primis le Autorità di Sistema Portuale.
Ricordando che la questione è stata più volte oggetto di discussione tra gli uffici dei Ministeri della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Assoporti ha specificato di ritenere indispensabile un intervento di modifica legislativa. Inoltre l'associazione ha reso noto di aver promosso un incontro con i presidenti di Confitarma e Assarmatori che si svolgerà nei prossimi giorni e che avrà lo scopo di giungere ad una soluzione del problema in tempi rapidi.