La finlandese Konecranes, che produce mezzi per il sollevamento e la movimentazione di carichi, ha archiviato il terzo trimestre del 2022 con un deciso miglioramento delle performance finanziarie e, in particolare, con un notevole aumento del valore dei nuovi ordini trainato da quelli relativi ai mezzi portuali. Nel periodo l'azienda ha registrato ricavi pari a 884,6 milioni di euro, con un incremento del +14,3% sul terzo trimestre del 2021, di cui 273,3 milioni (+7,0%) generati dalla commercializzazione dei propri mezzi ad uso portuale. L'utile operativo è ammontato a 91,5 milioni di euro (+83,4%), con un apporto di 25,1 milioni (+67,3%) dai mezzi per il settore portuale. L'utile ante imposte è stato di 83,4 milioni di euro (+93,5%) e l'utile netto di 60,0 milioni (+91,1%). Nel terzo trimestre di quest'anno Konecranes ha acquisito nuovi ordini per un valore complessivo di 1,01 miliardi di euro (+41,9%), di cui una quota record di 453,6 milioni (+115,8%) relativa ai mezzi ad uso portuale. Al 30 settembre scorso il valore del portafoglio ordini dell'azienda era pari a 3,05 miliardi di euro (+52,8%), di cui 1,59 miliardi relativi ai mezzi portuali (+65,7%). Nei primi nove mesi del 2022 i ricavi si sono attestati globalmente a 2,34 miliardi di euro, con un incremento del +4,8% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui 686,6 milioni (-6,6%) relativamente ai soli mezzi portuali. L'utile operativo è stato di 120,2 milioni (-10,3%), con un contributo di 15,7 milioni dai mezzi portuali (-66,0%), l'utile prima delle imposte di 91,7 milioni (-17,2%) e l'utile netto di 66,0 milioni di euro (-15,6%). Nei primi nove mesi di quest'anno il valore dei nuovo ordini ha totalizzato 3,05 miliardi di euro (+33,6%), di cui 1,28 miliardi (+69,4%) di mezzi ad uso portuale.
|