Non avendo COSCO Shipping Ports ancora deciso se procedere all'acquisizione di una partecipazione in un container terminal nel porto di Amburgo alla luce della delibera di ieri del governo di Berlino - al di là delle scempiaggini diffusesi a macchia d'olio sulla stampa tedesca e internazionale, inclusa quella italiana che nel bene e nel male non si lascia sfuggire alcunché - in attesa di rendere noto il risultato di quella che era scontata tranne che per la maggioranza della stampa che ha data l'acquisizione per avvenuta, cioè della decisione se procedere o meno a comprare la quota del Container Terminal Tollerort (CTT) secondo i nuovi termini stabiliti dall'esecutivo federale tedesco, la società terminalista cinese ha comunicato intanto i risultati finanziari registrati nel terzo trimestre di quest'anno.
Il periodo, nel quale il traffico containerizzato movimentato dai terminal della società cinese è calato del -1,3% ( del 17 ottobre 2022), è stato archiviato con ricavi pari a 349,3 milioni di dollari, con un rialzo del +18,1% sul terzo trimestre del 2021. L'utile operativo è ammontato a 68,1 milioni di dollari e l'utile netto a 102,9 milioni di dollari (+6,7%).
Nei primi nove mesi del 2022 COSCO Shipping Ports ha registrato ricavi pari a 1,05 miliardi di dollari, con un incremento del +22,% sul corrispondente periodo dello scorso anno. L'utile operativo è stato pari a 204,0 milioni (+27,7%) e l'utile netto a 315,9 milioni di dollari (+7,5%).