Nel primo trimestre di quest'anno i porti dell'Unione Europea a 27 hanno movimentato 833,3 milioni di tonnellate di merci. Il dato, reso noto da Eurostat, totalizzata un incremento del +1,2% sullo stesso periodo del 2021 e rappresenta un'ulteriore attenuazione del trend di ripresa dei volumi di carichi iniziato nel secondo trimestre del 2021. Inoltre, il dato dei primi tre mesi del 2022 risulta in calo del -0,9% rispetto allo stesso periodo del 2020, quando in Europa si iniziavano ad avvertire i primi effetti della pandemia di Covid-19, e una flessione del -5,1% rispetto al primo trimestre del 2019 quando la crisi sanitaria non era ancora iniziata. Relativamente ai principali sistemi portuali nazionali dell'UE per volume di traffico, nel primo trimestre di quest'anno i porti dell'Olanda hanno movimentato 142,3 milioni di tonnellate di merci, con diminuzioni rispettivamente del -2,2%, -2,0% e -10,6% sui corrispondenti periodi del 2021, 2020 e 2019. In crescita, invece, i volumi di merci movimentati dai porti della Turchia che nei primi tre mesi del 2022 sono ammontati a 133,8 milioni di tonnellate, con aumenti rispettivamente del +9,2%, +5,8% e +18,1% sugli stessi periodi di 2021, 2020 e 2019. A seguire, i porti della Spagna hanno movimentato 119,6 milioni di tonnellate di carichi (rispettivamente +5,1%, +1,7% e -2,9%), quelli dell'Italia 111,7 milioni di tonnellate (-1,1%, 0% e -5,7%), gli scali portuali del Belgio 73,0 milioni di tonnellate (+3,0%, +1,8% e +11,0%), i porti della Germania 70,8 milioni di tonnellate (-0,5%, +0,2% e -4,6%), i porti della Francia 66,1 milioni di tonnellate (+0,8%, -6,3% e -12,8%), i porti della Norvegia 45,3 milioni di tonnellate (-5,0%, -9,6% e +2,8%), gli scali della Svezia 43,7 milioni di tonnellate (+3,2%, +0,7% e +1,1%), quelli della Grecia 35,0 milioni di tonnellate (-8,4%, -17,8% e -15,8%) e i porti della Polonia 25,4 milioni di tonnellate (+3,7%,+15,2% e +9,4%). Quanto alle principali tipologie di merci movimentate nel primo trimestre di quest'anno dai porti dell'UE a 27, il totale delle rinfuse liquide è stato di 295,4 milioni di tonnellate, con un incremento del +2,7% sullo stesso periodo del 2021 e con diminuzioni rispettivamente del -4,6% e -8,2% sui primi trimestri del 2020 e 2019; le merci containerizzate hanno totalizzato 201,3 milioni di tonnellate (rispettivamente -5,1%, -4,6% e -2,7%); le rinfuse solide si sono attestate a 183,2 milioni di tonnellate (+2,9%, +2,4% e -6,6%); il dato dei rotabili è stato di 101,0 milioni di tonnellate (+4,4%, +7,7% e +0,9%); le altre merci sono ammontate a 52,4 milioni di tonnellate (+6,0%, +10,7% e -2,2%).
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