Da oggi per accedere al porto di Trieste tutti i mezzi pesanti che trasportano merce dovranno aver preventivamente completato una nuova procedura denominata Preavviso di Arrivo Stradale, nuovo sistema che ha lo scopo di snellire i tempi di attesa evitando il formarsi di code e ingorghi stradali ai gate di accesso dello scalo e di ridurre i tempi necessari per espletare le formalità doganali connesse agli imbarchi, consentendo, quindi, di migliorare gli standard operativi dell'intero porto giuliano.
Una procedura analoga è già in vigore per i mezzi che viaggiano sull'autostrada del mare Trieste-Turchia, ma quella in vigore da oggi rappresenta una novità in quanto il preavviso di arrivo contiene dati doganali ed è rivolto a tutto il traffico in arrivo al porto, diretto sia all'imbarco, sia presso i magazzini all'interno del punto franco. L'entrata in vigore della nuova procedura è il risultato di un progetto di digitalizzazione sviluppato in stretto coordinamento dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza.
Il sistema utilizzato è il Sinfomar, già in uso nello scalo per l'informatizzazione di numerosi passaggi necessari al funzionamento del porto. I protagonisti della nuova digitalizzazione saranno gli spedizionieri, che si occuperanno di gestire e completare questa nuova procedura informatica. Gli autotrasportatori dovranno invece accertarsi di avere con sé il preavviso di arrivo in formato digitale o cartaceo prima dell'accesso al porto, verificando autonomamente, sempre all'interno del Sinfomar, che l'accesso alle aree portuali del proprio mezzo sia consentito. Il sistema è basato al momento su codici a barre, ma a breve è previsto il rilascio di un QR Code. L'accesso al Sinfomar è gratuito ed è necessario avere delle credenziali, da richiedere al seguente indirizzo: sinfomar@info-era.com. All'interno di Sinfomar sono disponibili diversi moduli, tra cui un modulo dedicato ai preavvisi di arrivo e un modulo dedicato agli autotrasportatori.