Nel terzo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Taranto ha registrato una forte decrescita del -34,0% essendo ammontato a 3,40 milioni di tonnellate di carichi rispetto a 5,15 milioni di tonnellate nel corrispondente periodo del 2021. Il dato del periodo luglio-settembre del 2022, inoltre, rappresenta un calo del -20,6% sul terzo trimestre del 2020, quando la pandemia di Covid-19 aveva un significativo impatto sulle attività portuali, e una flessione del -2,0% sul terzo trimestre del 2019 quando la crisi sanitaria non era ancora iniziata. Il solo traffico delle rinfuse solide, con 1,94 milioni di tonnellate, ha registrato diminuzioni del -38,8% sul terzo trimestre del 2021, del -5,0% sul terzo trimestre del 2020 e un aumento del +34,3% sul terzo trimestre del 2019. Le rinfuse liquide si sono attestate a 738mila tonnellate (rispettivamente -35,4%, -49,1% e -36,2%). Nel settore delle merci convenzionali sono state movimentate 703mila tonnellate (-13,3%, -6,6% e -18,5%). Ancora assai limitato il volume di traffico delle merci containerizzate che è stato di 14mila tonnellate, con riduzioni del -28,3% e -56,3% sui terzi trimestri del 2021 e del 2020, mentre nel terzo trimestre del 2019 questa attività era ferma non avendo ancora la turca Yilport assunto la gestione del Molo Polisettoriale dello scalo portuale pugliese. Nei primi nove mesi del 2022 il traffico complessivo è stato di 11,10 milioni di tonnellate, con un calo del -18,8% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui 6,15 milioni di tonnellate di rinfuse solide (-12,2%), 2,49 milioni di tonnellate di rinfuse liquide (-25,2%), 2,20 milioni di tonnellate di merci convenzionali (-11,7%) e 271mila tonnellate di carichi containerizzati (+438,4%).
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