Nel terzo trimestre di quest'anno la compagnia di navigazione finlandese Finnlines del gruppo armatoriale italiano Grimaldi ha registrato ottime performance finanziarie a fronte di un'attività operativa assai meno soddisfacente in considerazione della riduzione dei volumi di rotabili trasportati dalla flotta. La compagnia, infatti, ha archiviato il periodo luglio-settembre del 2022 con risultati economici notevolmente superiori rispetto sia a quelli dello scorso anno sia a quelli totalizzati prima della crisi sanitaria del Covid-19 che ha avuto un deciso impatto sulle attività di compagnie che, come Finnlines, impiegano navi che trasportano sia passeggeri che veicoli. Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi di Finnlines sono ammontati a 201,5 milioni di euro, valore che rappresenta un record per questo periodo dell'anno ed un incremento del +29,9% sullo stesso periodo del 2021, una crescita del +59,1% sul terzo trimestre del 2020 quando gli effetti della pandemia erano più acuti e un rialzo del +29,8% sul terzo trimestre del 2019 quando ancora l'emergenza sanitaria non era in atto. Pressoché analoghi gli aumenti dei costi operativi che nel periodo luglio-settembre del 2022 si sono attestati a 155,1 milioni di euro (rispettivamente +27,5%, +50,7% e +30,6%). Il margine operativo lordo è stato di 71,5 milioni di euro (+42,4%, +75,2% e +34,1%), l'utile operativo di 49,5 milioni di euro (+45,6%, +102,4% e +32,9%) e l'utile netto di 48,8 milioni di euro (+49,3%, +117,2% e +39,0%), tre valori che rappresentano altrettanti nuovi record assoluti per la compagnia. Nel terzo trimestre di quest'anno se i 228mila passeggeri trasportati dalle navi di Finnlines hanno rappresentato incrementi del +8% e del +40% sugli stessi periodi del 2021 e del 2020 e un calo del -3% sul terzo trimestre del 2019, in diminuzione sono risultati i volumi di rotabili e delle altre merci imbarcati dalla flotta essendo state trasportate 179mila unità di carico tra camion, semirimorchi e altri mezzi (-7%, 0% e -3%), 26mila auto non al seguito dei passeggeri (-24%, -38% e -33%) e 342mila tonnellate di carichi non unitizzati (-5%, +18% e +26%). Nei primi nove mesi del 2022 i ricavi della compagnia finlandese sono stati pari a 558,4 milioni di euro, in crescita rispettivamente del +31,1%, +53,8% e +23,9% sui corrispondenti periodi di 2021, 2020 e 2019. L'EBITDA è stato di 169,2 milioni (+39,5%, +57,8% e +23,6%), l'EBIT di 106,2 milioni di euro (+46,5%, +81,0% e +20,8%) e l'utile netto di 105,2 milioni di euro (+52,5%, +94,1% e +28,5%). Nel periodo le navi della compagnia hanno trasportato 514mila passeggeri (+17%, +32% e -6%), 571mila unità di carico (-2%, +7% e 0%), 99mila autovetture (-20%, -3% e -22%) e 1,08 milioni di tonnellata di altre merci (+4%, +34% e +27%).
|