Nel terzo trimestre di quest'anno i porti del Montenegro hanno movimentato un traffico delle merci record pari a 861mila tonnellate, con un incremento del +83,1% sullo stesso periodo del 2021, di cui 431mila tonnellate all'imbarco (+89,7%) e 430mila tonnellate allo sbarco (+76,8%). Notevole la crescita dei volumi movimentati da e per la Turchia che hanno totalizzato 141mila tonnellate (+383,9%), di cui 59mila tonnellate all'imbarco (+400,2%) e 81mila tonnellate allo sbarco (+372,6%). Consistente anche l'aumento del traffico con la Cina che è ammontato a 139mila tonnellate (+512,9%), volume di merci interamente all'imbarco. Sensibile anche il rialzo del traffico con la Grecia che è stato pari a 119mila tonnellate (+16,9%), di cui 44mila all'imbarco, esportazioni che erano assenti nel terzo trimestre del 2021, e 75mila tonnellate allo sbarco (-25,0%).
In calo, invece il traffico con l'Italia,, trend che è in discesa negli ultimi sei trimestri: nel periodo luglio-settembre di quest'anno, infatti, nei porti montenegrini sono state imbarcate 24mila tonnellate di merci dirette in Italia (-12,7%) e ne sono state sbarcate 17mila tonnellate provenienti dai porti italiani (-65,3%), per un totale di oltre 41mila tonnellate (-46,2%).
Nei primi nove mesi di quest'anno gli scali portuali del Montenegro hanno movimentato complessivamente 2,16 milioni di tonnellate di carichi, con un aumento del +74,2% sullo stesso periodo del 2021, di cui 1,31 milioni di tonnellate di merci all'imbarco (+124,4%) e 844mila tonnellate allo sbarco (+29,2%). Il traffico con l'Italia è stato di 151mila tonnellate (-38,5%), di cui 62mila tonnellate all'imbarco (-31,6%) e 89mila allo sbarco (-42,6%).