Oggi ad Atene, presso il Ministero dello Sviluppo e degli investimenti, il ministro Adonis Georgiadis ha firmato assieme a Panos T. Xenokostas, presidente di ONEX Elefsis Shipyards and Industries e ONEX Elefsis Naval & Maritime nonché della capogruppo statunitense ONEX Technologies Group, a Ioannis Stefanou in rappresentanza di Elefsis Shipyards ed altre parti coinvolte, tra cui i creditori del cantiere navale di Eleusi e i sindacati, l'accordo per la ristrutturazione e il conferimento dell'attività della pesantemente indebitata società navalmeccanica Elefsis Shipyards alla ONEX, intesa che dovrà essere sottoposto alla valutazione del tribunale fallimentare.
Elefsis Shipyards è di proprietà della Neorion, società greca da cui lo scorso anno la ONEX aveva rilevato il cantiere navale greco Neorion Shipyards sull'isola di Syros che è stato ribattezzato con il nome di ONEX Syros Shipyards.
L'accordo sottoscritto oggi, che consentirà il riavvio dell'attività del cantiere navale, ha l'obiettivo sia di salvare il posto di lavoro delle 600 persone impiegate nel cantiere, a cui verranno tra l'altro versate retribuzioni arretrate per 13,4 milioni di euro, e di creare ulteriori 1.400 posti di lavoro in tre anni, di realizzare un investimento di 100 milioni di dollari nel cantiere, di assicurare allo Stato greco entrate per 1,1 miliardi di euro nei prossimi 25 anni provenienti da imposte dirette e indirette e contributi assicurativi, e di rafforzare l'economia greca grazie ad oltre 1,6 miliardi di euro destinati nel periodo a fornitori e ad altri operatori nazionali.
L'intesa prevede inoltre che il cantiere navale venga utilizzato per la costruzione di navi militari greche e per la manutenzione di unità navali che fanno già parte della flotta della Marina Militare di Atene.
«La riapertura dei cantieri di Eleusi e la ripresa dell'industria cantieristica nazionale - ha sottolineato il ministro dello Sviluppo e degli Investimenti, Adonis Georgiadis - rappresentano una grande scommessa nazionale che è iniziata con ONEX per i cantieri di Syros, dove a novembre 2019 si è ripresa ufficialmente l'attività e dove ho incontrato per la prima volta i lavoratori di Eleusi che erano venuti per l'inaugurazione del cantiere di Syros e ci avevano chiesto un progetto analogo per i cantieri di Eleusi». «È un peccato - ha concluso il ministro - che la Grecia sia una grande potenzia nel trasporto marittimo globale e non possa avere un ruolo nell'industria cantieristica. Per questi motivi oggi, per noi, è una giornata storica».
Nel suo intervento in occasione della firma odierna, il ministro della Difesa nazionale, Nikolaos Panagiotopoulos, ha evidenziato che «non c'è dubbio che questo accordo sia l'unico a poter portare una soluzione al problema dei cantieri che, ricordo, si protrae da diversi decenni senza soluzione». Il ministro ha evidenziato che la prospettiva di rilancio dei cantieri nazionali «ha pertanto un grande impatto positivo anche sull'industria nazionale della difesa, dal momento che siamo nella fase finale della decisione sui programmi di costruzione di navi militari di essenziale importanza nazionale. Abbiamo detto che una condizione necessaria, che noi - il governo - la poniamo come condizione essenziale, è che alcune di queste siano costruite nei cantieri navali greci, che si occuperanno anche della manutenzione della navi della flotta che la necessitano».
Panagiotopoulos ha rilevato inoltre che gli investitori nell'industria navalmeccanica greca si moltiplicheranno quando verrà raggiunto un accordo per la costruzione delle navi per la Marina Militare Greca. A tal proposito, riferendosi all'investimento di ONEX nel cantiere navale di Eleusi, il ministro ha specificato che in vista della costruzione delle navi per la Marina Militare Greca un sostegno «con ogni probabilità» verrà da «una grande azienda cantieristica estera». Diversi osservatori hanno individuato questa azienda nell'italiana Fincantieri, che ha già manifestato il proprio interesse nel contribuire all'attività del cantiere navale di Eleusi. Risalgono appena allo scorso 12 ottobre, tra l'altro, una serie di memorandum of understanding che Fincantieri ha sottoscritto con una selezione di potenziali nuovi fornitori nell’ambito del programma del Ministro della Difesa ellenico per la costruzione di quattro corvette e la fornitura dei servizi di Integrated Logistic Support e In Service Support ( del 12 ottobre 2022).