Se nel terzo trimestre di quest'anno il trend di crescita dei risultati finanziari della compagnia di navigazione containerizzata taiwanese Evergreen si è notevolmente affievolito, ancor più marcato è stato l'indebolimento delle performance delle connazionali Yang Ming e Wan Hai Lines (WHL) che operano nello stesso segmento d'attività. Yang Ming ha chiuso il periodo luglio-settembre del 2022 con ricavi pari a 99,8 miliardi di dollari di Taiwan (3,1 miliardi di dollari USA), registrando un incremento percentuale del volume d'affari che dalle tre e due cifre precedenti è sceso ad una sola cifra essendo l'aumento del +4,6% rispetto al terzo trimestre del 2021. Assai accentuata anche l'attenuazione della crescita del risultato operativo che è ammontato a 64,8 miliardi di dollari (+3,6%). Il valore dell'utile netto ha segnato un decremento essendosi attestato a 49,9 miliardi (-2,0%). Se il rialzo del fatturato si è assai ridotto per Yang Ming, per WHL la crescita si è tramutata in un calo: la compagnia, infatti, ha archiviato il terzo trimestre di quest'anno con ricavi pari a 63,8 miliardi di dollari taiwanesi, con una flessione del -9,8%, riduzione - è necessario rilevare - che è la prima dopo otto trimestri di crescita e che non si accompagna ad una corrispondente flessione dei costi operativi che invece, come nei tre trimestri precedenti, sono risultati in aumento di oltre il +40% (+43,0%). Utile operativo e utile netto hanno accusato cali rispettivamente del -42,2% e -37,1% scendendo a 25,1 miliardi e 22,4 miliardi di dollari di Taiwan. Nei primi nove mesi del 2022 Yang Ming ha totalizzato ricavi pari a 316,0 miliardi, con una progressione del +36,8% sullo stesso periodo dello scorso anno. L'utile operativo è stato pari a 208,0 miliardi (+55,3%) e l'utile netto a 166,2 miliardi. I ricavi registrati da WHL nei primi nove mesi di quest'anno sono stati pari a 219,4 miliardi (+39,4%). L'utile operativo è risultato di 113,3 miliardi (+35,1%) e l'utile netto di 93,2 miliardi di dollari taiwanesi (+34,4%).
|