Il governo del Montenegro avrebbe intenzione di incrementare la propria quota di controllo in Luka Bar, la società che gestisce il porto di Bar, in vista di una possibile fusione di quest'ultima con la Port of Adria JSC, la società che gestisce l'area occidentale del porto e che attualmente è controllata dal gruppo terminalista turco Global Ports Holding (GPH). Lo ha reso noto sabato il quotidiano montenegrino “Vijesti” spiegando che l'intenzione del governo sarebbe di ottenere i due terzi della proprietà di Luka Bar in modo da poter assumere decisioni strategiche.
Attualmente il governo detiene il 54,05% del capitale di Luka Koper e l'obiettivo, quindi, sarebbe di acquisirne un ulteriore 13% circa con fondi - ha specificato il quotidiano - che sono previsti nel riequilibrio del bilancio di quest'anno.
Relativamente alla possibile fusione tra Luka Bar e Port of Adria, “Vijesti” ha precisato che l'operazione dovrebbe essere approvata dalle rispettive assemblee dei soci con decisione assunta con la maggioranza dei due terzi degli azionisti con diritto di voto. Da parte di Luka Bar è stata più volte prospettata la necessità della fusione al fine di risolvere il problema della carenza di aree portuali che non consentirebbe al porto di Bar di cogliere le opportunità di sviluppo.
“Vijesti” ha ricordato che il governo ha più volte manifestato la volontà di acquisire la Port of Adria, la società che gestisce un terminal per i traffici di merci varie e di passeggeri che in precedenza era operato da Luka Bar e che nel 2013 è stata comprata dalla Global Ports Holding ( del 18 novembre 2013 e 2 gennaio 2014). Evidenziando che la Port of Adria opera in perdita ormai da diversi anni, il quotidiano ha ricordato inoltre che lo scorso giugno Global Ports Holding ha annunciato di essere in trattative per cedere tutte le proprie attività al gruppo armatoriale Mediterranean Shipping Còompany (MSC), negoziati che - rammentiamo - non hanno avuto alcun esito ( del 16 giugno e 12 luglio 2022).