Il gruppo terminalista DP World di Dubai ha sottoscritto un accordo con il governo della regione autonoma del Puntland, in Somalia, per l'ampliamento e l'ammodernamento del porto di Bosaso. Il progetto, della durata di 12 mesi, sarà avviato all'inizio del prossimo anno e prevede la ristrutturazione dell'attuale banchina di 215 metri del porto e la costruzione di una nuova banchina di 150 metri. Inoltre verranno attrezzate aree per lo stoccaggio dei container.
L'obiettivo del progetto è di consentire l'arrivo a Bosaso di navi portacontenitori e, in particolare, di servizi feeder da Dubai e da altri hub portuali regionali.
L'intesa rappresenta un impegno da parte di DP World lungamente atteso dal governo del Puntland, dopo che nel 2017 la P&O Ports del gruppo di Dubai aveva sottoscritto un contratto di concessione della durata di 30 anni per la gestione del porto di Bosaso che prevedeva di potenziare lo scalo portuale somalo ( del 7 aprile 2017). Dalla firma dell'accordo, tuttavia, l'attività di P&O Ports nel porto somalo era sotto la costante minaccia dei gruppi jihadisti Al-Shabaab e ISIS che operano nell'area, tanto che nel febbraio 2019 un gruppo armato aveva ucciso il maltese Paul Anthony Formosa, responsabile delle attività dell'azienda terminalista in Somalia.