Lo scorso mese il porto di Singapore ha accusato una sensibile accentuazione del trend di flessione del volume di merci movimentate che è risultato pari a 46,2 milioni di tonnellate, con una diminuzione del -11,3% sul novembre 2021. Il traffico dei container è ammontato a 27,0 milioni di tonnellate (-11,7%) con una movimentazione di contenitori che ha totalizzato più di 2,9 milioni di teu (-6,2%). In calo anche le rinfuse petrolifere con 15,7 milioni di tonnellate (-11,8%) e quelle di altra tipologia con 1,5 milioni di tonnellate (-25,3%). Unica voce in crescita quella delle merci convenzionali con 2,1 milioni di tonnellate (+18,6%).
Nei primi undici mesi del 2022 lo scalo portuale asiatico ha movimentato 528,7 milioni di tonnellate di carichi, con una riduzione del -4,0% sullo stesso periodo dello scorso anno. Il traffico containerizzato si è attestato a 314,0 milioni di tonnellate (-5,5%) con una movimentazione di container pari a 34,0 milioni di teu (-0,7%). Le merci convenzionali sono cresciute del +16,0% a 22,9 milioni di tonnellate. Nel settore delle rinfuse sono state movimentate 173,7 milioni di tonnellate di carichi petroliferi (-2,4%) e 18,1 milioni di tonnellate di rinfuse di altro tipo (-13,9%).
Nei primi undici mesi di quest'anno nel porto di Singapore, che è il principale scalo di bunkeraggio mondiale, sono state vendute 43,7 milioni di tonnellate di combustibili navali (-4,7%), tra cui principalmente 21,3 milioni di tonnellate di fuel a basso tenore di zolfo con viscosità massima di 380 centistoke (-6,4%), 11,9 milioni di tonnellate di olio combustibile ad alto zolfo con viscosità massima di 380 cst (+7,3%), 5,3 milioni di tonnellate di Low Sulphur Fuel Oil con viscosità massima di 100 cst (-4,5%) e 3,3 milioni di tonnellate di Low-Sulfur Marine Gas Oil (-1,8%).