Entro il 2051 il traffico merci su strada in Germania aumenterà del +34% e il governo federale tedesco ha in programma di sviluppare le infrastrutture stradali per far fronte a tale crescita dei volumi. Lo ha dichiarato il ministro dei Trasporti, Volker Wissing, al giornale tedesco “Reutlinger General-Anzeiger” spiegando che in passato le infrastrutture stradali nazionali sono state trascurate e attualmente sono circa 144 i colli di bottiglia che impediscono di fluidificare il flusso dei trasporti stradali. Il ministro ha sottolineato che, in considerazione dell'aumento del +34% previsto da un recente studio, con 5,7 miliardi di tonnellate di merci trasportate dai camion nel 2051 rispetto ai meno 4,4 miliardi di tonnellate trasportate nel 2019, se le strade non verranno ampliate ciò avrà conseguenze enormi per la Germania.
Wissing ha precisato che la capacità di trasporto ferroviario, modalità che attualmente trasporta 370 milioni di tonnellate annue di merci, non sarà sufficiente per sostenere il previsto aumento dei volumi, anche tenendo conto che per il trasporto ferroviario è prevista una crescita del +14% entro il 2051.
Intanto ieri a Roma il ministro tedesco Wissing ha incontrato il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, concordando sulla necessità di uno stretto coordinamento tra Roma e Berlino sulla doppia transizione verde e digitale per il settore dei trasporti. A seguire, Wissing e Salvini si sono confrontati con oltre cinquanta rappresentanti di imprese e associazioni di categoria. Tra queste l'Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile (ALIS), con il presidente Guido Grimaldi che ha evidenziato la presenza tra gli associati di «vere eccellenze imprenditoriali che operano intensamente in Germania e che sono leader mondiali nel trasporto di camion, semirimorchi ed auto nuove dai porti tedeschi di Amburgo, Bremerhaven, Rostock e Travemunde, contribuendo inoltre a decongestionare, attraverso linee intermodali con tutti i Paesi scandinavi e baltici, il traffico di mezzi pesanti dalla rete stradale del Nord Europa». In occasione dell'incontro Grimaldi ha rimarcato l'opportunità, al fine di poter garantire trasporti sempre più efficienti, di «migliorare anche i collegamenti ferroviari da e per la Germania riducendo così anche i tempi di attesa».