Il trend di flessione del traffico delle merci movimentato dal porto di Brema/Bremerhaven in atto dal 2013, dopo che nell'anno precedente era stato registrato il record storico con 84,0 milioni di tonnellate, è proseguito anche nel 2022, anno nel quale, oltre alla prosecuzione degli effetti sull'economia mondiale della pandemia di Covid-19, lo scalo portuale tedesco ha accusato anche l'impatto della guerra Russia-Ucraina. Lo scorso anno, infatti, è stato archiviato con un totale di meno di 64,0 milioni di tonnellate di merci, con un calo del -8,2% sul 2021 più accentuato di quando previsto a fine 2022. La riduzione è stata determinata dalla flessione sia dei carichi allo sbarco sia di quelli all'imbarco che sono ammontati rispettivamente a 32,6 milioni di tonnellate (-9,0%) e 31,6 milioni di tonnellate (-7,4%). Accentuata la contrazione del traffico totale delle merci varie che è stato pari a 54,6 milioni di tonnellate (-8,9%), con una modesta diminuzione delle merci convenzionali attestatesi a 8,2 milioni di tonnellate (-2,0%) e una più rilevante flessione delle merci containerizzate risultate pari a 46,5 milioni di tonnellate (-10,9%) con una movimentazione di contenitori di quasi 4,6 milioni di teu (-8,9%). Lo scorso anno le rinfuse sono state 9,3 milioni di tonnellate (-3,9%), con un incremento del +10,7% delle rinfuse liquide liquide salite a 1,7 milioni di tonnellate che ha parzialmente compensato il calo del -6,5% delle rinfuse secche scese a 7,7 milioni di tonnellate, di cui 3,8 milioni di tonnellate di minerali (+0,8%), 607mila tonnellaggi di cereali e prodotti alimentari (-4,1%), 397mila tonnellate di carbone (-41,5%) e 4,5 milioni di tonnellate di altre rinfuse solide (-2,1%). Il quarto trimestre del 2022 è stato il quarto d'anno peggiore essendo state movimentate complessivamente 15,2 milioni di tonnellate, con una diminuzione del -12,7% sul periodo ottobre-dicembre del 2021, di cui 7,6 milioni di tonnellate di merci allo sbarco (-15,0%) e 7,6 milioni di tonnellate di carichi all'imbarco (-10,2%). Il totale delle merci varie è stato di 13,1 milioni di tonnellate (-11,6%), incluse 10,9 milioni di tonnellate di merci in container (-13,6%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 1,1 milioni di teu (-7,9%) e 2,1 milioni di tonnellate di merci convenzionali (+0,7%). Le rinfuse liquide sono ammontate a 398mila tonnellate (-18,1%) e quelle solide a 1,7 milioni di tonnellate (-19,6%).
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