Il gruppo elvetico ABB ha chiuso l'esercizio annuale 2022 con ricavi pari a 29,45 miliardi di dollari, con un incremento del +1,7% sull'esercizio precedente, e con un valore dei nuovi ordini acquisiti nel corso dell'anno pari a 33,99 miliardi di dollari, con un rialzo del +6,7% sul 2021. L'utile operativo è stato di 3,38 miliardi di dollari (-41,6%) e l'utile netto di 2,59 miliardi (-44,2%).
L'azienda, che opera nei settori dell'elettrificazione, automazione, movimentazione e robotica, ha reso noto che nel 2022 nel settore dei trasporti e delle infrastrutture ha registrato positivi sviluppi nel segmento marittimo-portuale e delle energie rinnovabili.
Il valore delle nuove commesse incamerate nel corso del 2022 si è ridotto trimestre dopo trimestre, con un +20,8% degli ordinativi acquisiti nel periodo gennaio-marzo a cui sono seguite variazioni tendenziali trimestrali del +10,2% e +4,1% per poi segnare nell'ultimo trimestre dell'anno, con ordini del valore di 7,62 miliardi, una flessione del -7,7% sul quarto trimestre del 2021.
Nell'ultimo trimestre dello scorso anno i ricavi sono ammontati a 7,82 miliardi di dollari (+3,4%), l'utile operativo a 1,18 miliardi (-60,2%) e l'utile netto a 1,16 miliardi di dollari(-56,5%).
Alla fine del 2022 il valore del portafoglio ordini del gruppo era di 19,87 miliardi di dollari, in crescita del +19,6% rispetto al 31 dicembre dell'anno precedente.