La danese DSV Panalpina, primario operatore logistico internazionale, ha archiviato il 2022 con risultati finanziari record assai superiori a quelli, comunque già assai elevati, registrati nell'anno precedente. Tuttavia anche l'azienda scandinava, come le altre principali società del mercato, ha accusato un'attenuazione delle performance nella seconda metà del 2022 e, in particolare, nell'ultimo trimestre dell'anno, periodo che DSV ha chiuso con un calo del fatturato, il primo dopo un lunghissimo periodo di 43 trimestri consecutivi conclusisi con una crescita tendenziale del volume d'affari. Lo scorso anno i ricavi del gruppo hanno raggiunto la quota record di 235,7 miliardi di corone danesi (31,7 miliardi di euro), giro d'affari che è somma delle cifre record totalizzate in tutti i segmenti d'attività del gruppo: in quello delle spedizioni aeree e marittime i ricavi sono ammontati a 174,4 miliardi di corone (+32,2%), di cui 90,6 miliardi generati dalle spedizioni aeree (+27,9%) e 89,8 miliardi da quelle via mare (+37,3%); 41,5 miliardi sono stati apportati dalla divisione che si occupa di trasporto stradale (+17,2%) e 24,4 miliardi dalle altre attività logistiche (+30,3%). Il margine operativo lordo si è attestato al valore record di 30,3 miliardi di corone danesi (+48,3%) e un nuovo picco storico è stato segnato anche dall'utile operativo di 25,2 miliardi (+55,4%), con un apporto di 20,7 miliardi dalle spedizioni aeree e marittime (+61,8%), di 2,0 miliardi dalle spedizioni stradali (+9,9%) e di 2,7 miliardi dalle altre attività logistiche (+52,2%). Nuovo record anche per l'utile netto che è stato pari a 17,7 miliardi di corone danesi (+57,0%). Anche l'attività operativa del gruppo ha raggiunto nel 2022 volumi record, con 1,56 milioni di tonnellate di spedizioni aeree (+3,1%) e spedizioni marittime che sono risultate pari a 2,66 milioni di container teu (+6,9%). Nel solo quarto trimestre dello scorso anno DSV ha registrato ricavi pari a 51,2 miliardi di corone danesi, valore che è comunque il secondo più elevato di sempre per questo periodo dell'anno essendo inferiore del -16,4% al record di 61,3 miliardi segnato nell'ultimo trimestre del 2021. In diminuzione sono risultati i ricavi prodotti dalle spedizioni aeree (18,8 miliardi, -25,4%) e dalle spedizioni marittime (17,1 miliardi, -18,3%); in lieve crescita le spedizioni stradali con 10,1 miliardi di corone (+1,7%) e calo dei ricavi (6,2 miliardi, -2,6%) generati dalle altre attività logistiche. Il margine operativo lordo è stato di 6,1 miliardi di corone (-3,4%), l'utile operativo di 4,7 miliardi (-7,1%) e l'utile netto di 3,8 miliardi (+17,1%). Nel quarto trimestre del 2022 il gruppo ha movimentato spedizioni aeree per un totale di 368mila tonnellate (-16,0%) e spedizioni marittime pari a 626mila teu (-11,3%). «Verso la fine dell'anno - ha commentato l'amministratore delegato di DSV, Jens Bjørn Andersen, riferendosi al calo dei risultati nell'ultima parte del 2022 - le nostre performance hanno subito l'impatto dell'indebolimento del quadro macroeconomico e di una graduale normalizzazione dei mercati del trasporto delle merci. Riteniamo - ha specificato Andersen - che questo trend proseguirà nel 2023».
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