Nel 2022 la flotta di navi da crociera del gruppo americano Royal Caribbean Cruises ha riconquistato l'85% dei passeggeri persi nei due anni precedenti a causa degli effetti della pandemia di Covid-19 e nel solo quarto trimestre dello scorso anno, per la prima volta, il totale dei passeggeri imbarcatisi sulle navi del gruppo sono risultati superiori rispetto al corrispondente periodo del 2019 quando l'emergenza sanitaria mondiale non era ancora iniziata. Nel 2022 anche il volume d'affari dell'azienda statunitense ha mostrato un notevole recupero essendo risultato pari all'81% di quello totalizzato nel 2019. Lo scorso anno, infatti, i ricavi di Royal Caribbean Cruises si sono attestati a 8,84 miliardi di dollari, con incrementi del +477,0% sul 2021, del +300,2% sul 2020 e con un calo del -19,3% sul 2019. Lo scorso anno la sola vendita delle crociere ha generato un fatturato di 5,79 miliardi di dollari (rispettivamente +515,6%, +285,1% e -26,3%), mentre le vendite a bordo delle navi sono ammontate a 3,05 miliardi di dollari (+415,6%, +332,7% e -1,5%). Nel 2022 il valore del risultato operativo è stato nuovamente di segno negativo e pari a -763,8 milioni di dollari rispetto a valori negativi per -3,87 miliardi nel 2021 e per -4,60 miliardi nel 2020 e ad un utile operativo di 2,08 miliardi nel 2019. Royal Caribbean Cruises ha chiuso lo scorso anno con una perdita netta di -2,16 miliardi di dollari rispetto a perdite pari a -5,26 miliardi nel 2021 e a -5,78 miliardi nel 2020 e ad un utile netto di 1,91 miliardi nel 2019. Nell'intero 2022 le navi del gruppo hanno ospitato 5,54 milioni di passeggeri, con aumenti del +437,3% sull'anno precedente e del +327,5% sul 2020 e con una flessione del -15,3% sul 2019. Nel solo quarto trimestre del 2022 i passeggeri sono stati 1,75 milioni, con rialzi del +148,3%, +5.025,3% e +8,6% sugli ultimi trimestri del 2021, 2020 e 2019. Nel quarto trimestre del 2022 anche i ricavi sono tornati ai livelli pre-pandemia ed hanno segnato il nuovo record storico per questo periodo dell'anno. Il fatturato del periodo ottobre-dicembre del 2022, infatti, è stato di 2,60 miliardi di dollari, con progressioni rispettivamente del +165,1%, +7.527,6% e +3,4% sugli stessi periodi del 2021, 2020 e 2019, di cui 1,70 miliardi generati dalla vendita delle crociere (+175,7%, +9.632,8% e -4,6%) e 901,5 milioni dalle vendite a bordo (+147,1%, +5.315,6% e +23,0%). L'utile operativo è stato di 15,4 milioni di dollari rispetto a risultati operativi di segno negativo per -1,03 miliardi e -1,02 miliardi nei corrispondenti periodi del 2021 e 2020 e ad un utile operativo di 299,4 milioni nell'ultimo trimestre del 2019. Nel quarto trimestre dello scorso anno è stata registrata una perdita netta di -500,2 milioni di dollari rispetto a perdite di -1,34 miliardi e di -1,37 miliardi negli stessi periodi del 2021 e 2020 e un utile netto di 280,5 milioni nel quarto trimestre del 2019. Il gruppo americano ha reso noto che nel quarto trimestre del 2022 il volume delle prenotazioni è risultato significativamente superiore rispetto allo stesso periodo del 2019, trend positivo che sta proseguendo anche all'inizio del 2023.
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