Oggi a Milano le rappresentanze lombarde delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti e l'Alsea (Associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori) hanno sottoscritto il primo accordo territoriale per il welfare nel settore logistica trasporto merci, e spedizione. Sfruttando l'accordo territoriale già esistente fin dal 1998, i sindacati e Alsea hanno condiviso la necessità di offrire a lavoratori e imprese la possibilità di trasformare il premio di risultato, già previsto nell'accordo, in misure di welfare che, come noto, comportano benefici fiscali e contributivi per lavoratori e datori di lavoro.
«Con questo accordo, di concerto con le organizzazioni sindacali - ha spiegato la presidente di Alsea, Betty Schiavoni - abbiamo voluto offrire l'opportunità anche alle imprese meno strutturate ed ai lavoratori di queste, di poter utilizzare il welfare aziendale. Con l'elevata tassazione sul lavoro che sconta il nostro Paese occorre utilizzare ogni strumento possibile per ridurre, sebbene un poco, la pressione fiscale. In questo modo confidiamo anche che il nostro Stato possa incrementare le misure di detassazione, indispensabili per la competitività delle imprese e dell'economia italiana tutta».
I sindacati hanno sottolineato l'importanza della contrattazione decentrata sul territorio e di come questa, se continuamente rinnovata, possa rispondere anche alle esigenze di quei lavoratori che prestano il loro operato nelle piccole aziende. Questi infatti, seppur normalmente privi di contrattazione aziendale, possono con questo accordo godere dei benefici di quella territoriale. In questo contesto Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno ribadito la centralità del welfare aziendale, tanto per l'abbattimento del cuneo fiscale quanto per la sua rispondenza alle esigenze dei lavoratori e delle loro famiglie. Proprio per questi motivi è stato condiviso fra le parti l'esigenza di procedere alla rivisitazione dell'accordo del 1998, al fine di renderlo più rispondente alle mutate esigenze tanto di un settore caratterizzato da una estrema dinamicità, quanto a quelle dei lavoratori che vi operano.